Cultura e Spettacoli
Lunedì 08 Dicembre 2008
La Carmen chiude l’edizione 2008 del Musica Festival Donizetti
Si conclude con un titolo popolare, tra i più amati dal pubblico, la Carmen di Georges Bizet, il cartellone del Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti edizione 2008. Lo spettacolo andrà in scena domenica 21 dicembre alle 15.30. L’allestimento di Carmen sarà in coproduzione con il Circuito Lirico Lombardo, e verrà presentato in forma di opéra-comique, con i dialoghi recitati. VIDEOcarmen.wmvLA STORIA In una piazza di Siviglia, le zingare che lavorano come sigaraie nella manifattura di tabacco tornano al lavoro dopo la pausa del pranzo, sotto lo sguardo ammirato dei soldati e dei giovanotti della città. Don José, brigadiere a capo della truppa in servizio nella piazza, è l’unico a rimanere indifferente allo spettacolo anche quando tutti esultano all’arrivo di Carmen, la più bella fra le lavoranti. La zingara risponde alle profferte amorose dei suoi numerosi spasimanti con una canzone spagnola, un’habanera sensuale ed esplicita, rivolta particolarmente a Don José, l’unico a non mostrare interesse per lei. Dopo che le sigaraie sono rientrate nella manifattura, giunge Micaela, giovane compaesana del brigadiere, arrivata per consegnargli una lettera. È la madre di lui che scrive: attende con trepidazione la promozione del figlio, il suo ritorno a Navarra e le nozze con Micaela. Intanto un tumulto si leva dall’interno della manifattura. Carmen ha sfregiato una compagna di lavoro e deve essere condotta in carcere. Don José ha il compito di imprigionarla ma, sedotto dal fascino della zingara, la lascia fuggire. Due mesi dopo, nella taverna di Lillas Bastia, soldati e zingari hanno finito di cenare quando, accolto dall’esultanza generale, entra il celebre torero Escamillo. Anche Carmen è presente e non appena il torero la vede, ne resta ammaliato, ma lei rifiuta il suo corteggiamento: sta aspettando Don José, del quale si è invaghita. Quando tutti se ne sono andati, José arriva. È stato incarcerato e degradato a semplice soldato per aver lasciato fuggire la prigioniera e ora Carmen vuole ripagarlo amandolo e danzando in suo onore. Il suono della ritirata richiama però il militare ai suoi doveri e lo stesso fa prepotentemente il tenente Zuniga, arrivato alla taverna per tentare di sedurre la bella zingara. Tra i due rivali si scatena una rissa, che viene sedata da un gruppo di contrabbandieri, al quale appartiene anche Carmen. In seguito a quest’episodio, Don José decide di non tornare in caserma ma di seguire un nuovo destino: contrabbando e montagne, amore e libertà. Tuttavia la nuova vita non appaga Don José, e Carmen, che non tollera più le gelosie e i rimpianti del compagno, lo vuole lasciare. Intanto Escamillo ha saputo che la zingara si è già stancata dell’amore del giovane disertore e si reca all’accampamento sui monti per conquistarla. Il suo arrivo rende José ancor più cupo e malato di gelosia. Anche Micaela si spinge tra le montagne, ma per incontrare Don José e convincerlo a tornare a casa: la madre di lui è morente, e chiede di riabbracciare il figlio prima di spirare. Il giovane, pur a malincuore, si decide a partire per Navarra insieme a Micaela. Dopo qualche tempo, a Siviglia, il torero Escamillo è acclamato dalla folla durante la sfilata che precede la corrida. Al suo fianco c’è Carmen, divenuta sua amante. Nel pubblico è presente anche Don José e Carmen decide di affrontarlo per risolvere definitivamente la questione. Quando il giovane, disperato, comprende che la zingara ormai non gli appartiene più, pazzo di gelosia, la accoltella davanti all’ingresso dell’arena dove Escamillo sta coronando una nuova vittoria. Anche le rappresentazioni di «Carmen» saranno precedute da una serie di appuntamenti preparatori: guide all’ascolto, letture, proiezioni cinematografiche e concerti.Questo il calendarioGiovedì 11 dicembre ore 20.30Presso la Biblioteca Tiraboschi il consueto appuntamento con la Guida all’ascolto, affidata a Francesco Bellotto. Venerdì 12 dicembre ore 18Altrettanto consueto l’appuntamento con la «Cinematografia a tema operistico» presso l’Auditorium di Piazza Libertà, sul cui schermo avrà luogo una vera e propria maratona cinematografica dedicata alle più note pellicole intitolate a Carmen.Giovedì 18 dicembre ore 18Appuntamento al «Caffè del Teatro», con sede presso il Salone Riccardi. Angelo Foletto, critico musicale de «La Repubblica», racconterà al pubblico contenuti musicali e testuali dell’opera, che sarà sul palcoscenico del Donizetti. Nell’occasione di esibirà anche un quartetto di allievi dell’Istituto Musicale Gaetano Donizetti, secondo il programma seguente: Robert Schumann, Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 con Daniela Fantoni violino, Simone Libralon viola, Aurelio Pizzuto violoncello, Sara Costa pianoforte.Sabato 20 dicembre ore 18Presso l’Auditorium di Piazza della Libertà, sulla scorta del successo riscosso lo scorso anno in occasione del concerto dedicato alle improvvisazioni sulla Bohème di Puccini, il Trio jazz Bombardieri, Piazzalunga, Bertoli si esibirà in analogo concerto improvvisando, però, sui temi della Carmen.Per informazioniIngressi alla rappresentazioni liriche da 10 a 63 euro. Tutti gli altri appuntamenti calendarizzati sono ad ingresso libero.Per informazioni FOndazione Donizetti 035/244483, www.donizetti.org(08/12/2008)
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