Organizzata dall’Avas (Associazione seriatese arti visive) con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune, è aperta al pubblico presso la sede espositiva «Virgilio Carbonari» di Seriate, la personale del pittore messicano José Villalobos. L’artista presenta una quarantina di opere su carta di vario formato e tecnica con il titolo «El viento y la tierra».
José Villalobos è nato nel 1950 a Ixpetec (Messico) ed ha studiato architettura all’«Universidad Nacional Autonoma de Mexico», quindi è stato docente alla Scuola di architettura e poi all’«Universidad de las Americas» di Puebla. Numerose le sue esposizioni sia in varie città dell’America settentrionale e meridionale, oltre che in Europa. Questa rassegna a Seriate è la prima personale che Villalobos presenta in Italia, dove del resto ha partecipato ad alcune collettive. E le sue opere, ispirate al vento e alla terra, sono espressione della sua attività svolta in questi ultimi anni, e precisamente dal 1996 ad oggi.
La personalità di José Villalobos si impone già dal primo sommario esame dei suoi dipinti. Con una successiva analisi più attenta e approfondita, non è difficile scorgere la sua forza creativa e, per diversi aspetti, anche innovativa, per cui l’osservatore è immediatamente attratto dalle componenti segniche che si susseguono in continuazione le une alle altre impreziosite da un cromatismo dai toni principalmente «freddi», come si usa dire, ma dove la variazione dei colori hanno una ben specifica funzionalità.
«Il vento e la terra», due entità che si collegano tra loro in contesti reali ben differenti: il vento nessuno lo vede se non negli effetti che produce quando agita le fronde degli alberi, ma la terra sì, quest’ultima diventa parte di noi stessi, la tocchiamo, la calpestiamo, diventa «rivelazione», come a volte la definisce José Villalobos, per farci scoprire un creato meraviglioso che sa di silenzi in paesaggi senza confini, dove il vento sussurra lieve, o violento, il suo canto.
José Villalobos tutto questo avverte con intelligenza e, poi, con abile maestria ce lo fa «vedere» con le sue opere.
Durata dalla mostra: fino al 28 ottobre.
Sala espositiva «Virgilio Carbonari», piazza Alebardi, 1 - SeriateLino Lazzari
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