Jorrit Torquist a Palazzolo

Espone in questi giorni a Palazzolo nello «Studio F 22 Modern Art Gallery» il pittore austriaco Jorrit Torquist. La mostra rimarrà aperta fino al 28 febbraio.

Nato a Graz nel 1938, ha studiato biologia e architettura all’università. Dal 1959 si è dedicato esclusivamente alla ricerca del colore per applicarsi quindi alla pittura realizzando opere che, per la loro importanza nel contesto dell’arte moderna, ora figurano in diversi musei e collezioni private e pubbliche di tutto il mondo.

La sua espressione pittorica è una «conquista virtuale» dello spazio con immagini che esprimono movimento in continue alternanze cromatiche. Parlando di «conquista virtuale dello spazio» intendiamo riferirci alla genialità di questo artista, il quale dà l’impressione di captare proprio lo spazio nella sua interezza limitandolo momentanemante nella ristrettezza della tela per aprirsi ad un infinito che ristrettezze non può avere. Si tratta, a nostro avviso, del concetto o dell’idea dello spirito umano che è sì rinchiuso nella ristrettezza del nostro «io», ma che abbraccia poi l’infinito dell’amore, della quiete, della serenità, dove nulla è statico ma tutto è in continua e perenne evoluzione per un amore sempre più grande, una quiete senza frastuoni, una serenità senza violenze. E si potrebbe continuare. Anche se non mancano nei nostri animi delusioni e contrarietà. Ma Jorrit Torquist proclama un messaggio pittorico che è soltanto un invito all’ottimismo e alla speranza di un mondo migliore.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 28 febbraio.

Orari: tutti i giorni nelle ore d’ufficio.

Studio F 22 Modern Art Gallery, Palazzolo (Brescia); tel. e fax 030/7401001; www.tzm.it/studiof22; e-mail: [email protected].(11/02/2004)Lino Lazzari

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