Il movimento cattolico nel '900
In un volume i saggi di Amadei

Il prossimo 29 dicembre ricorre il primo anniversario della morte di mons. Roberto Amadei, vescovo di Begamo dal 1991 al 2009. In quella occasione verrà presentato un libro che raccoglie i saggi che Roberto Amadei pubblicò su un arco di tempo di un trentennio, dal 1970 al 2000.

Il compianto vescovo della diocesi di Bergamo è universalmente ritenuto uno dei migliori conoscitori del «Movimento cattolico» che si sviluppò a partire dalla fine dell'800 e lungo buona parte del ‘900. In particolare Roberto Amadei conosceva molto bene gli sviluppi di quel movimento nella provincia di Bergamo. A lui si deve l'applicazione dei metodi della più rigorosa indagine storiografica allo studio della cosiddetta «Tradizione bergamasca» che ha forgiato un modo di pensare e di agire sia nella pastorale ecclesiale, sia nell'impegno sociale e politico dei cattolici.

Quella tradizione si è confrontata con l'insorgere dello stato unitario, con il superamento della «questione romana» e del non expedit, il modernismo, l'avvento del Fascismo. I saggi sono raggruppati in capitoli che trattano di queste fasi della storia del cattolicesimo bergamasco e di altri aspetti e personaggi che ne caratterizzano l'evoluzione.

Il libro è curato da Goffredo Zanchi, docente di storia ecclesiastica nella scuola di teologia del Seminario di Bergamo e presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. Di Goffredo Zanchi sono anche le note e l'eccellente introduzione.

La presentazione avrà luogo il giorno 29 dicembre prossimo, alle ore 16.30 presso il seminario vescovile. Alle ore 18, in Duomo, si celebrerà una Messa funebre in memoria.

Roberto Amadei, Saggi storici sulla Chiesa di Bergamo nell'Età Contemporanea, Scelta dei testi, introduzione e note a cura di Goffredo Zanchi, Glossa, Milano 2010, pp. 510, euro 25.