Il maestro Muti: «Concerto a Bergamo,
il mio dono alla città che ha sofferto»

Lo dice il maestro Riccardo Muti in un videomessaggio trasmesso durante la conferenza stampa di «Dedicato a Bergamo», il concerto promosso da Bper Banca che sarà registrato il 10 marzo e sarà poi trasmesso in streaming a partire dal 21 marzo.

«Il concerto da me diretto con l’Orchestra giovanile “Luigi Cherubini” nel teatro Donizetti di Bergamo è un dono che Bper Banca ha voluto dare alla città di Bergamo che tanto ha sofferto in questo periodo di drammatica tragica pandemia». Lo dice il maestro Riccardo Muti in un videomessaggio trasmesso durante la conferenza stampa di “Dedicato a Bergamo”, il concerto promosso da Bper Banca che sarà registrato il 10 marzo e sarà poi trasmesso in streaming a partire dal 21 marzo. «Tutto il Paese, tutta l’Italia - prosegue Muti - è ancora sofferente per questo diabolico virus, ma il segnale che Bper Banca ha voluto dare di un sostegno morale, spirituale a una città che ha pagato un tributo così alto di vittime va preso in grande considerazione in un mondo in cui anche la cultura ha sofferto in maniera drammatica. Speriamo sia di buon augurio per il futuro dell’Italia».

Il concerto rappresenta la prima tappa della tournèe italiana organizzata da Ravenna Festival. Il concerto, registrato al Teatro Donizetti il 10 marzo, a porte chiuse, senza pubblico nel rispetto delle normative sanitarie, sarà trasmesso in streaming gratuitamente sul sito bper.it alle ore 11 del 21 marzo e rimarrà disponibile per sessanta giorni, fino al 20 maggio. Un concerto evento che farà tappa il 26 marzo al Teatro Mercadante di Napoli e il 28 al Massimo di Palermo seguendo «un filo ideale», come sottolinea Antonio De Rosa, sovrintendente Ravenna Festival, che unisce musica e tecnologia.

«La situazione a Bergamo - spiega il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, alla conferenza stampa di presentazione del concerto - in questo momento non è diversa dal resto d’Italia ed è di grande sofferenza di tutte le attività culturali che eravamo abituati a fruire collettivamente, in particolare lo spettacolo dal vivo. Il costo maggiore è pagato dagli operatori impegnati nello spettacolo dal vivo, musicisti, attori, tutto ciò che avviene nei teatri e nelle sale di concerto».

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