Il Gioppino sbarca in America e, se a New York si sentirà disorientato, a consolarlo ci penserà il calore della comunità italiana davanti alla quale, ancora una volta armato del suo inseparabile bastone, si batterà per la giustizia contro i soprusi dei prepotenti.
Gioppino lascia per qualche giorno il paese nativo di Zanica e l’amata moglie Margì per sbarcare oltreoceano, per mano del burattinaio bergamasco Daniele Cortesi, erede della scuola di Benedetto Ravasio, che insieme alla moglie Mariateresa Zanoni e a Virginio Baccanelli metteranno in scena lo spettacolo «...E vissero felici e contenti», storia di un amore contrastato tra un pastore e una principessa dove il personaggio bergamasco dai tre gozzi gioca un ruolo di primo piano.
La compagnia si esibirà lunedì prossimo alla New York University, nella Casa italiana Zerilli Marimò, il giorno successivo al Consolato generale italiano e giovedì 22 marzo terrà due spettacoli nella scuola italiana «Guglielmo Marconi», che va dalla materna alle scuole superiori.
L’idea è nata in modo casuale, come racconta Cortesi: «Tutto è cominciato due estati fa quando Lucretia Moroni, artista bergamasca che vive a New York, si trovava qui in vacanza e ha visto proprio questo spettacolo in piazza Vecchia. Da lì è partita l’idea di portare in America questa tradizione».
(15/03/2007)
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