«Il futuro? Dei deboli che hanno coraggio»
Il rapper Tedua arriva a Stezzano

Al Centro commerciale «Le Due Torri», il rapper Tedua sabato 10 marzo dalle 18 incontra i fan e firma copie dell’album «Mowgli».

«Nella giungla non esistono etichette o status… sopravvive semplicemente chi ha le carte in regola per farcela». Con questa frase il rapper Tedua ha annunciato l’uscita, avvenuta lo scorso 2 marzo, del suo nuovo album, intitolato «Mowgli», come il protagonista del «Libro della giungla».

Tedua, al secolo Mario Molinari, sarà a Stezzano per l’instore organizzato da MediaWorld al centro commerciale «Le Due Torri», il prossimo 10 marzo a partire dalle 18. L’artista firmerà le copie dell’album e sarà disponibile a farsi scattare delle foto insieme ai fans, che saranno poi pubblicate sulla pagina Facebook de «Le Due Torri», dove saranno scaricabili gratuitamente. Per la pubblicazione delle immagini che ritraggono minorenni, è necessaria la liberatoria di un genitore.

«Mowgli» è uscito da poco più di una settimana ed è già un successo. L’album è stato infatti anticipato da due singoli: «La legge del più forte» e «Burnout», che ha collezionato un milione e mezzo di stream su Spotify e più di un milione di visualizzazioni su YouTube. I numeri, quindi, per la scalata alle classifiche ci sono tutti.

Il filo conduttore del disco è la sopravvivenza: in questo caso si tratta di restare vivo in questa giungla urbana che Tedua si trova ad attraversare, con il suo passato difficile e la sua voglia di riscatto.

Interamente prodotto da Chris Nolan, «Mowgli» è un album che ondeggia sulla sottile linea tra bene e male. Una frase rende con estrema lucidità il messaggio di Tedua: «Il futuro è in mano ai deboli che si sono fatti coraggio». Una doppia dose di audacia quindi, un ardire che non è una dote naturale, ma che viene acquisito con consapevolezza e con determinazione per ricercare il proprio posto nel mondo.

Ci sono canzoni che parlano di conservazione, della necessità di dire le cose come stanno, del valore dell’esperienza, delle istituzioni che lasciano la gente dei quartieri in balia della legge del più forte. Alcuni brani si pongono, volontariamente, a metà tra il rap e il cantato. Peculiarità che caratterizza lo stile di Tedua, definito «un rapper fatto a modo suo».

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