«Il fantasma nella cabina» al teatro Donizetti

Il soggetto dell’opera, com’è ormai noto, è tratto dal racconto omonimo di Andrea Camilleri («Le inchieste del commissario Collura», ed. Libreria dell’orso, ottobre 2002, 8 euro) e mette in scena una curiosa vicenda del commissario Cecè Collura, un collega molto simile a Salvo Montalbano che è ormai entrato nell’immaginario collettivo sull’onda delle brillanti trasposizioni televisive.

Cecè Collura è un «commissario di bordo», che quasi suo malgrado si trova a dover sciogliere una serie di misteri che accadono nel corso di una crociera: il primo è al centro dell’opera di Betta: la visione di un fantasma ha atterrito la attempata cantante Candida Meneghetti, mentre si trovava nella sua cabina. Il fatto provoca crescente turbamento e scompiglio tra i passeggeri, finché Cecè Collura, grazie anche al contributo della animatrice e cantante Giorgia, riesce a sciogliere il piccolo giallo: si è trattato di un incubo non casuale capitato alla signorina Meneghetti, che chiede pubblica ammenda, tra il sollievo generale.