Il Balletto di Mosca al Creberg Teatro

Doppio appuntamento con la danza al Creberg Teatro. Il Balletto di Mosca sarà protagonista all’inizio del 2007 di due straordinarie esibizioni. Giovedì 4 gennaio alle 21 con lo Schiaccianoci (musica di Ciaikovskij, coreografia di Alexander Vorotnikov), venerdì 5 gennaio alle 21 con Il lago dei cigni (Orchestra Sinfonica Carlo Coccia,
Balletto di Mosca Teatro La Classique – Mosca).

SCHIACCIANOCI Balletto fantastico in due atti e tre scene.

LA TRAMA

E’ la vigilia di Natale e il borgomastro di Norimberga si prepara a dare una gran festa attorno all’albero di Natale con la moglie e i due figli Clara e Fritz. Fra i tanti invitati vi è uno strano personaggio, Drosselmeyer, un po’ mago, un po’ giocattolaio, che ha portato con sé alcuni pupazzi meccanici e uno schiaccianoci di legno a forma di soldatino, in regalo a Clara..Fritz, invidioso del dono, cerca per dispetto di strapparlo alla sorella e, gettandolo a terra, lo rompe. Mentre la festa riprende fra i giochi dei bambini e le danze degli adulti, fra cui la famosa Danza del nonno, Drosselmeyer consola Clara aggiustando lo schiaccianoci. La festa giunge al termine, gli ospiti prendono congedo, i bambini vanno a dormire e Clara, esausta e felice per il dono ricevuto, si addormenta su una poltrona, stringendo il suo schiaccianoci fra le braccia. Suona la mezzanotte e a questo punto la realtà diventa sogno, la stanza e l’albero di Natale assumono dimensioni enormi e Clara, proiettata in un mondo fantastico, si ritrova minacciata da una torma di topi schierati in ordine di battaglia e capitanati dal loro re. Improvvisamente lo schiaccianoci prende vita e , con l’aiuto di un esercito di soldatini, si lancia in battaglia. Lo stesso schiaccianoci sta per soccombere agli attacchi dei topi, quando un colpo di pantofola ben assestato da Clara mette fuori combattimento l’avversario del suo beniamino. Come per magia, lo schiaccianoci di legno diventa uno splendido principe che conduce Clara nel regno dei dolciumi. La stanza si trasforma in un bosco magico e innevato, con tanti alberi addobbati a festa, dove anche i fiocchi di neve danzano a tempo di valzer. E’ in questo paese fatato (Konfituremburg) che Clara fa conoscenza della Fata Confetto e d’altri personaggi della fantasia, che danzeranno per lei in un variopinto divertissement, tra i quali il Cioccolato (danza spagnola), il Caffè (danza araba), il Tè (danza cinese). La conclusione e segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di questo sogno di Natale. Ma Clara avrà sognato veramente?

PRIMI BALLERINI Ivanova Nadejda, Chumakova Anastasia, Kasantseva Jana, Zhukovskaia Majja, Shalin Andrej, Ljapin Andrej, Smirnov Dmitrj

Prezzi: I settore € 25.00 + 2.50; II settore € 20.00 + 2.00; III settore € 15.00 + 1.50

IL LAGO DEI CIGNI Balletto in due atti e quattro quadri

LA TRAMA

ATTO 1° - Quadro 1° - Nel parco di un magnifico castello sono in atto i festeggiamenti per il ventunesimo compleanno del Principe Sigfrido, fra balli e danze giunge la regina madre che ricorda al figlio il dovere di scegliersi una fidanzata durante il ricevimento che si terrà la sera seguente a corte. Non sentendosi attratto dall’amore, il malinconico principe rimane turbato dall’imposizione della madre e a calar della sera, vedendo uno stormo di cigni volare in cielo, decide di andare a caccia per distrarsi.
Quadro II° - In riva ad un lago Sigfrido tende la sua balestra verso un gruppo di cigni che improvvisamente si trasformano in giovani donne, fra le quali emerge la principessa Odette. Vittima di un sortilegio del mago Rothbart, la fanciulla si trasforma ogni giorno in cigno per poi riprendere le sue vere sembianze solo al calar della notte e solo l’uomo che la amerà di eterna fedeltà può spezzare l’incantesimo. Il principe conquistato da tanta bellezza, le giura eterno amore e, quando il perfido mago richiama le fanciulle al loro triste destino, la invita l’indomani al ballo delle pretendenti.ATTO II° - Quadro I° - Nella sala del castello gremita di invitati, la regina madre e Sigfrido accolgono le fanciulle candidate alla sua mano, il giovane danza con loro ma non si decide, ormai ha nel cuore Odette. La festa è interrotta dall’arrivo del Cavaliere del Cigno nero con la figlia, copia "in negativo" di Odette, a cui assomiglia come una goccia d’acqua. Ammaliato dalla seducente fanciulla Sigfrido la sceglie fra tutte come consorte ma, appena le giura eterno amore, l’inganno è svelato: il cavaliere non è altri che Rothbart con la figlia Odile e il destino della povera dette è segnato.
ATTO IV° - Quadro II° - Sulle rive del lago Odette, ormai senza speranza è disperata. Sigfrido sconvolto dal dolore, la raggiunge implorando il suo perdono ma ormai è troppo tardi, gli innamorati muoiono insieme soffocati dalle acque del lago ma le loro anime, unite in eterno dall’amore e dal perdono sconfiggono il malefico Rothbart che soccombe: le fanciulle cigno saranno libere.

Prezzi: I settore € 25.00 + 2.50; II settore € 20.00 + 2.00; III settore € 15.00 + 1.50(27/12/2006)

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