I piccoli e grandi predatori
nel calendario delle Orobie

I predatori sono i protagonisti indiscussi dell’edizione 2014 del Calendario del Parco delle Orobie bergamasche. Dodici tavole disegnate da Stefano Torriani, illustratore di San Pellegrino, accompagnate dalla descrizione di Chiara Crotti.

I piccoli e i grandi predatori sono i protagonisti indiscussi dell’edizione 2014 del Calendario del Parco delle Orobie bergamasche. Dodici tavole disegnate da Stefano Torriani, illustratore di San Pellegrino Terme, specializzato in illustrazioni naturalistiche e a pastello, accompagnate dalla descrizione tecnica di Chiara Crotti, faunista del Parco delle Orobie.

Dalla faina all’aspide, dall’orso bruno alla talpa, passando per la rondine comune: immagini e descrizioni inedite per riscoprire e valorizzare la grande ricchezza faunistica del territorio orobico.

Ogni pagina del calendario permette di assaporare parte della bellezza del territorio e la descrizione dei singoli animali offre la possibilità di conoscere al meglio gli abitanti del Parco, suggestivo parco forestale che, con una superficie di circa 70.000 ettari, rappresenta la più grande area verde ad elevata naturalità tra i parchi regionali lombardi.

L’edizione 2014 del calendario se da un lato si fonda sull’idea di valorizzare il patrimonio bergamasco dall’altro è in forte sintonia con il progetto «Sulle tracce dell’Orso – Expo 2015», un piano di rilancio del territorio, che vedrà la luce proprio quest’anno.

«Il calendario è un progetto sul quale abbiamo fatto e continuiamo a fare squadra con il territorio e che il Parco delle Orobie dedica alle istituzioni, associazioni ed enti che ogni giorno lavorano fianco a fianco del Parco – spiega Yvan Caccia, presidente del Parco delle Orobie Bergamasche – Speriamo di aver ancora una volta colto nel segno e, con questa nuova edizione, di aver dato un segnale di attenzione a quanto ci circonda, a quanto ci rappresenta, a quanto di cui andiamo fieri«.

Il calendario è stato realizzato dall’editoria Equa di Clusone.

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