Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 11 Marzo 2015
I Legnanesi tornano a Bergamo
Si ride al Teatro Creberg
Tornano a Bergamo «I Legnanesi». Più divertenti che mai, in programma lo spettacolo «La finestra sui cortili!», per un weekend di incontenibili risate.
L’appuntamento è al Teatro Creberg per il 26, 27 e 28 marzo dalle 21, oltre a domenica 29 marzo alle 16.30. In scena le esilaranti avventure della famiglia Colombo - la Teresa (Antonio Provasio), la Mabilia (Enrico Dalceri) e il Giovanni (Luigi Campisi) - promettono anche in questa stagione, insieme agli altri personaggi che animano il loro mitico «cortile», di regalare agli spettatori oltre due ore di risate senza sosta, all’insegna di una comicità pulita e intelligente, densa di spunti di attualità che si coniugano con la tradizione.
Un titolo dal sapore hitchcockiano, che porta subito alla mente quel «La finestra sul cortile» del 1954: il richiamo è proprio alla finestra da cui James Stewart vede cosa succede dall’altra parte del cortile, ma per i Colombo vorrà dire vedere cosa accade nella nostra Italia affacciandosi dalla finestra su ringhiere e ballatoi, su scale consunte dal saliscendi di generazioni che conservano un fascino tutto loro, dove dietro ogni porta c’è una stanza - spesso l’unica - e il vicino è così vicino che… praticamente vive con te!.
È dalle finestre che si affacciano sui cortili, infatti, che prendono il via le nuove storie della famiglia Colombo: le finestre sono la televisione dei «pover crist», uno schermo virtuale che permette di tenere d’occhio tutto quello che succede nel loro piccolo grande mondo fatto di gioie, amori, discussioni e... furti.
Sì, perché un furto sconvolge la loro quotidianità: la porta del «monumento» del cortile, ovvero il gabinetto comune, viene inspiegabilmente rubata. Panico e indignazione serpeggiano tra le «cortigiane», che per risolvere la complicata situazione coinvolgeranno addirittura le forze dell’ordine. Ma non finisce qui: la necessità di acquistare una nuova porta darà adito ad una serie di incomprensioni, litigi e battibecchi che si risolveranno con la morale «chi fa da sé fa per tre!».
Tre, come gli amatissimi componenti della famiglia Colombo che, nella seconda parte dello spettacolo, si cimenteranno con l’impegnativa gestione di un’edicola. La Mabilia - un po’ sovrappeso - abbagliata dai rotocalchi che raccontano lo sfavillante star system fatto di ricchezza, cinema, moda e gossip, decide così di sottoporsi ad una dieta ferrea. Riuscirà nell’impresa?
Anche questa volta i tre strepitosi protagonisti (Antonio Provasio-Teresa, Enrico Dalceri-Mabilia e Luigi Campisi-Giovanni) racconteranno le loro vicende quotidiane, universali, semplici ma profonde allo stesso tempo, con quella vìs comica che li contraddistingue e li rende così amati dal pubblico. Una formula ormai collaudata per oltre due ore di spettacolo tutto al maschile (insieme alla famiglia Colombo, sul palcoscenico, anche 10 personaggi della tradizione e 10 scatenati “boys”).
Un ritmo serratissimo di battute e riferimenti all’attualità, tra sfarzosi quadri musicali che ricalcano le atmosfere e la tradizione della classica Rivista: nell’anno dell’Expo, non può mancare un esplosione di “italianità” e di scintillanti tricolori con le tarantelle nel numero di chiusura del primo tempo, a cui seguono la scoppiettante apertura del secondo tempo con uno spettacolare omaggio al Festival di Sanremo e la canzone “Baci Baci” cantata da Mabilia/Enrico Dalceri (ed. Fonola Dischi), che resta in mente già al primo ascolto, fino all’ormai immancabile e applauditissimo gran finale con tutti gli interpreti in smoking.
Dal 1949 interpreti della tradizione teatrale italiana, gli spettacoli de I Legnanesi sono un tuffo nel passato per ricordare (o riscoprire) la cultura popolare e raccontare, nello stesso tempo, storie di tutti i giorni attraverso una comicità pulita, dedicata alla gente comune, nel singolare “italiandialetto”, un mix di italiano e dialetto lombardo che ne costituisce una delle cifre più caratteristiche. Riconosciuti tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d’Italia e d’Europa, oggi la Compagnia porta in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde ma è ampiamente apprezzata anche fuori dalla Lombardia, grazie a un intervento di modernizzazione dei testi originali e alla scelta di temi universali (la famiglia, il lavoro, la crisi economica, i rapporti di vicinato), con riferimenti sempre attuali al costume e alla politica nazionale.
Per info
Teatro Creberg Bergamo
Via Pizzo della Presolana
www.crebergteatrobergamo.it
BIGLIETTERIA
Via Pizzo della Presolana, 24125 Bergamo
Tel.: 035/343434
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA