I gioielli in ardesia di Lydia Lorenzi

Anche un materiale «umile» e semplice come l’ardesia (che però diviene utile in vari campi dell’edilizia) può essere finalizzato ad un’opera d’arte. Ne dà sicura prova la pittrice-scultrice bergamasca Lydia Lorenzi che presenta una sua personale a Monaco nella nuova sede del Cfm in Rue des Princes, Palais Gestaud, con un’esposizione di gioielli in ardesia, oltre a varie altre opere di pittura e scultura di recente realizzazione.

Questo invito che Lydia Lorenzi ha ricevuto espressamente dal Cfm è testimonianza di un’attività artistica che è riuscita a proporre con autorevolezza, con conseguenti apprezzamenti da parte della critica, in varie gallerie sia italiane che straniere. L’attuale sua rassegna diviene comunque una «novità», proprio e principalmente per questi gioielli in ardesia accompagnati anche da pietre dure e metalli preziosi, segno evidente della sua intelligente creatività attraverso differenti tecniche di lavorazione con materiali che, al di là del loro specifico fascino e della loro preziosità (come le pietre dure, l’oro e l’argento, che vi si accompagnano), danno a vedere una presenza d’artista da stimare e apprezzare.

Ci troviamo di fronte ad una evoluzione sul piano più che altro concettuale da Lydia Lorenzi, sempre elaborato con serietà e professionalità. Lo hanno dato a vedere le opere da lei fin qui elaborate, dove pittura e scultura si intrecciano in una sequenza di immagini visive che toccano da vicino l’uomo e la sua realtà osservati, l’una e l’altra, con l’ottica della bellezza estetica rapportata ai valori della spiritualità.

È proprio su questi concetti che Lydia Lorenzi si è da sempre espressa per cui, anche queste sue ultime opere con materiale d’ardesia, manifestano in modo chiaro ed esauriente la sua spiccata vena poetica, ispiratrice di sculture da osservare e meditare attentamente per i positivi messaggi umanistici che propongono.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 29 maggio

Cfm, Rue des Princes, Palais Gastaud, Monaco

Lino Lazzari

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