Cultura e Spettacoli
Giovedì 09 Febbraio 2017
Giorgia incanta Sanremo, Totti superstar
Il festival si conferma un successo - Foto
Con i virtuosismi di Giorgia e l’autoironia di Francesco Totti, la seconda serata del festival prende il largo e ritrova un ritmo più serrato. Passata la paura del debutto, Carlo Conti e Maria De Filippi sono ancora più sciolti, forti anche degli ascolti record del debutto, volati oltre il 50% di share - miglior risultato degli ultimi 12 anni - e gli 11 milioni di spettatori.
Ed è per questo che Maurizio Crozza, inforcati gli occhiali e calcata la parrucca, nelle vesti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli affida l’incarico di formare entro sabato il nuovo governo. “Per i ministri fate voi, anche Clementino sarebbe meglio di Padoan. Suggerisco solo agli esteri Al Bano invece di Alfano. Cambia una consonante, ma raddoppia la conoscenza dell’inglese”. Ma la vera star della serata è Francesco Totti, divertente, ironico, elegantissimo come conviene a un consumato entertainer. A lui l’onore di presentare due cantanti, con tanto di gaffes, più o meno preparate, sui nomi e su Ilary (”anche lei ha partecipato a The Voice”. Sicuro?: “Boh, poi glielo chiedo”), e di prestarsi a un’intervista con i due conduttori sul filo del paradosso. Se un giorno scopri che tuo figlio Cristian ha una maglia della Lazio che fai? “Se ha fatto questa scelta lo rispetto, ma è impossibile”. Delirio finale in sala quando autografa e poi calcia una decina di palloni.
Tra i momenti più emozionanti della serata la performance da fuoriclasse di Giorgia, che nonostante l’impaccio di una spallina rotta, fa sognare il pubblico interpretando il nuovo singolo Vanità e poi un medley dei suoi successi sanremesi. Superospiti della serata anche Robbie Williams, che in un veloce passaggio canta Love my life, racconta il suo orgoglio di padre e poi a tradimento stampa un bacio sulla bocca di una Maria De Filippi visibilmente imbarazzata, e Keanu Reeves, intervistato da Queen Mary, che suona il basso insieme all’Orchestra e cita Vasco Rossi. In quota comici anche l’insolito trio Brignano-Cirilli-Insinna.
Per lo spazio Tutti cantano Sanremo, dopo gli eroi di Rigopiano, sul palco arriva Salvatore Nicotra, impiegato modello di Catania che in 40 anni non ha fatto un giorno di malattia e lancia un appello contro i ’furbetti’. Al dramma della disoccupazione fa cenno anche Maria De Filippi: “L’Italia è al 40%, tanti giovani non possono seguire l’esempio di questo signore” e cita la tragedia del giovane friulano che si è suicidato lo scorso gennaio per mancanza di aspettative nel futuro.
Ma è anche la serata degli altri undici Big in gara. Da Bianca Atzei, che apre, a Raige e Giulia Luzi che chiudono. Diverte Francesco Gabbani, che si esibisce in un buffo passo a due con un ballerino vestito da scimmione. E’ anche il turno dei vecchi leoni come Marco Masini, Gigi D’Alessio e Michele Zarrillo. Paola Turci porta la sua grinta, Chiara la sua eleganza. Poi i giovani Nesli e Alice Paba, Sergio Sylvestre, Michele Bravi. La serata era iniziata con la prima semifinale delle Nuove Proposte: hanno passato il turno Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia. Sono rimasti fuori Braschi e Marianne Mirage. Domani la sfida tra gli altri quattro Giovani.
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