Gamec, video da tutto il mondo
Con la firma di artisti selezionati

Quindici artisti provenienti da tutto il mondo che lavorano con il video, più uno (americano), il cui lavoro si svela in modo così completo per la prima volta in Italia nelle sale della Gamec.

Quindici artisti provenienti da tutto il mondo che lavorano con il video, più uno (americano), il cui lavoro si svela in modo così completo per la prima volta in Italia nelle sale della Gamec.

Ecco i protagonisti delle due mostre che si inaugurano questa sera alle 18.30 nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: la prima è «Artists’ film international», una rassegna curata da Stefano Raimondi e Sara Fumagalli giunta ormai alla quarta edizione, che fino al 27 luglio presenterà a rotazione quindici video firmati da artisti selezionati da altrettante prestigiose istituzioni museali del mondo: da Hong Kong a Berlino, passando per Mumbai, Kabul e Mosca.

Tra questi anche il video di Yuri Ancarani, «Il capo», scelto dai due curatori della Galleria cittadina, che sarà proiettato fino a domenica 8 giugno. Rovert Overby, grafico per la maggior parte della sua vita e artista per vocazione, è invece il protagonista dell’antologica «Opere 1969-1987», curata da Alessandro Rabottini, un percorso che si snoda tra giganteschi calchi in lattice di pareti, porte, finestre e intere abitazioni, incrociando dipinti che spaziano da paesaggi a ritratti con interventi di restauro avviati solo per mostrare la stratificazione del tempo e della pelle stessa.

Cinquanta opere raramente esposte al pubblico che indagano con media differenti lo spazio, l’architettura, il corpo e la loro decadenza, a cui si legano il senso della perdita e la dimensione del tempo. Presente anche un nucleo di opere che affronta il tema della sessualità, delle identità di genere e della loro rappresentazione.

Informazioni: www.gamec.it o 035 270272

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