Duecento quadri e oltre venti sculture dell’artista bergamasco Franco Travi sono esposte alla Villa Mazzotti di Chiari: su due piani del grande palazzo novecentesco hanno trovato spazio dodici sezioni dedicate ad altrettanti temi. Una rassegna che scorre l’impegno culturale di Franco Travi in tutte le sue manifestazioni espressive dal 1965, quando aveva vent’anni. L’esposizione – inaugurata sabato 13 dicembre – resterà aperta sino al 10 gennaio ed è un dono speciale del Comune di Chiari a un pittore che ha saputo entusiasmare tutti, fin dal giugno scorso quando, in un altro palazzo clarense, fu presentata una monografia sulla sua attività ultraquarantennale.Franco Travi proviene da una famiglia di artisti, originaria di Casirate d’Adda: Angelo, il primo della stirpe, lavora come pittore a Regensburg in Germania, Luigi è un esperto restauratore e intarsiatore, Stefano (che abita a Treviglio) è un interprete della scultura soprattutto in legno e infine Franco, l’attuale protagonista, 63 anni, trasferitosi a Bergamo dove abita e ha il laboratorio in via Pignolo.La sua attività è caratterizzata da due aspetti salienti: la varietà e poliedricità del valore espressivo e la versatilità, ossia la capacità di passare con gusto, con rapidità e con risultati di alto profilo, da una tipologia ad un’altra nel mondo della fantasia e della creatività. (15/12/2008)
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