«Tormenti ed estasi nella materia pittorica» è il titolo della personale che presenta in questi giorni il pittore Franco Pedrina a Vaprio d’Adda. Già il titolo della mostra sta chiaramente ad indicare lo stilema che Pedrina ha scelto e che sviluppa attraverso una variegata sequenza cromatica di indiscutibile valore.
Osservando attentamente le sue opere ci accorgiamo che la natura, nella sua ricca veste di luci e di colori, può essere «vista» e interpretata con occhio diverso da quello che solitamente guida molti di noi nella visione e nella contemplazione della realtà. Franco Pedrina si lascia guidare soltanto dalla sua ispirazione artistica, che lo porta non tanto a «vedere» gli oggetti o le cose che gli stanno attorno, come i vari soggetti comunemente chiamati «natura morta», ma di entrare nell’intimo di queste «presenze» per esaltarne il fascino che va ben oltre la semplice visualità d’esterno. Ecco pertanto le sue rocce, i suoi alberi, i suoi girasoli, ecc., assumere caratteristiche del tutto nuove ed originali. Non si tratta di «invenzioni», intendiamoci, bensì di interpretazioni a livello poetico, proprio realizzate con lo scopo di offrire immagini dove quella luce e quei colori di cui si diceva abbiano ad essere esaltati nella loro specifica magnificenza. Da qui nascono i «tormenti» e le «estasi» di Franco Pedrina, tormenti che rivelano le ansie del suo spirito di fronte a queste realtà della natura che egli vuol ritrarre nel miglior modo possibile senza recar danno alcuno alle bellezze sue proprie; estasi per il fatto che di fronte a queste meraviglie del creato l’artista si eleva a contemplazioni che, in certo senso, si configurano con il misticismo. E tale intento che ben rivela l’animo di Franco Pedrina, lo osserva così Claudia Mandelli nella presentazione della mostra: «Tra l’oggetto e l’idea si tende la ricerca umana e artistica di Franco Pedrina: esplorare la natura che ci circonda con occhio vigile, attento, fino a farle violenza, a sconvolgerla, investendola di una percezione e di una storia più ricche che superano il dato sensibile».
Durata della mostra
Orari
dalle 15 alle 19 - lunedì chiuso
Dove
Associazione culturale «Brambati Arte» - Vaprio d’Adda (Mi) - Tel. e Fax: 02/90.98.81.80
(23/11/2005)Lino Lazzari
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