Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 02 Aprile 2015
Franceschini, l’operista Expo
Countdown per la prima mondiale
Cucina come composizione, opera lirica come piatti da chef. Provocazione? Mica tanto. Arriva da Trento, dal giovane e lanciato compositore Matteo Franceschini, 35 anni, dal 2006 residenza a Parigi, autore di due titoli d’opera lirica «culinari», non solo in vista di Expo.
Per Expo arriverà a Bergamo, il 3 giugno, la sua opera per ragazzi «Milo e Maya e il giro del mondo», realizzata con Aslico. Al Donizetti arriverà l’ultima tappa di un tour che poi salperà per l’estero, in Francia a Liegi e Lione. A Como, dove ha debuttato lo scorso 23 febbraio, è stato accolto con entusiasmo, in particolare di bambini e ragazzi. Qualcuno l’ha ribattezzata la Bohème degli adolescenti: due ragazzi si contendono l’affetto della bella Maya, quello povero prevale sul ricco e prepotente, convincendola a far «il giro del mondo» con soli 20 euro, gustando i piatti tipici di ogni continente.
Al teatro comunale di Bolzano, in prima assoluta, dal 19 al 26 aprile è in programma invece «Forèst», altra «food-opera» di Franceschini. Perché «Forèst»?«Ci sono due significati – spiega Franceschini. Il primo, il più diretto, è la foresta: il bosco è il centro dello spettacolo, è il nucleo drammaturgico».
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