Fiorello mattatore al Teatro Creberg
La prima serata vola, domenica il bis

Il congegno dello spettacolo è architettato per dare l’idea dell’improvvisazione. Fiorello ne è maestro. Viaggia a braccio, nel solco di un’improvvisazione ironica, appena irriverente, mai offensiva. Inevitabilmente Fiorello chiama più volte in causa il Sindaco Gori. Cita gli amici in platea: Don Mazzi, Luca Tiraboschi, la Parodi, Lorenzo Suraci, il patron di Rtl.

In questo spettacolo ancora più che in altri, lavora in modo artigianale, rimonta le gags ogni volta, le alterna a quelle cucite apposta per la città ospitante che alla fine sfila nelle immagini coi titoli di coda. Il pubblico naturalmente risponde, accetta il gioco, ride a mitraglia.