Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 18 Novembre 2020
Fiato ai libri: «La peste» di Camus
Popolizio sabato sera su Bergamo Tv
Il romanzo interpretato dall’attore Massimo Popolizio, accompagnato alla chitarra da Claudio Fabbrini per la rassegna Fiato ai libri che quest’anno va in streaming e in tv.
«Un libro tanto attuale quanto senza tempo, perché parla sì di una pandemia, ma soprattutto narra degli uomini e del loro “povero e terribile amore”»: con queste parole Giorgio Personelli, direttore artistico di «Fiato ai Libri», presenta «La Peste», romanzo dello scrittore francese Albert Camus, premio Nobel per la letteratura nel 1957. Il libro sarà protagonista del terzo e ultimo appuntamento della 15a edizione del festival di teatro-lettura, quest’anno approdato in televisione.
Sabato 21 novembre, alle ore 21 su Bergamo Tv, (canale 17 del digitale terrestre e in streaming su www.bergamotv.it e dal giorno successivo visibile anche su www.fiatoailibri.it) sarà trasmessa la lettura registrata il 10 ottobre alla Pinacoteca «Gianni Bellini» di Sarnico, interpretata dall’attore Massimo Popolizio, accompagnato alla chitarra da Claudio Fabbrini.
La storia de «La peste» (opera pubblicata nel 1947, per l’occasione è stata scelta l’edizione Bompiani del 2018 con la nuova traduzione di Yasmina Melaouah) è ambientata nella città algerina di Orano negli anni ’40, dove scoppia una epidemia di peste. «Tutti, ossia i medici, i politici, le persone normali, sono assolutamente impreparati a questo evento ed il romanzo descrive i ritardi nel prendere le decisioni, le critiche, i tentativi di intervento spesso fallimentari, la chiusura della città, la ricerca di un vaccino, lo spaesamento – racconta Personelli –. “La peste” è un romanzo sbalorditivo per capacità di prevedere con settant’anni di anticipo una storia che rappresenta la nostra vita odierna, ma soprattutto per la profondità di scavo nell’animo umano. Un autentico inno all’uomo e alla responsabilità».
Durante la settimana intanto continua il programma «Aspettando Fiato ai Libri»: fino a venerdì, per circa 5 minuti, alle 11,50 e 17,45, gli spettatori potranno scoprire dettagli del romanzo, informazioni sull’interprete e sul luogo che ha accolto la lettura.
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