Festival musicali al capolinea
Mancano nuove leve per gestirli

Prima l’Almenno Rock e a distanza di qualche settimana il Rock Island Festival: le associazioni di Almenno San Salvatore e Bottanuco hanno scelto Facebook per comunicare che l’edizione 2014 dei rispettivi festival musicali estivi non ci saranno. Mancano nuove leve.

Prima l’Almenno Rock e a distanza di qualche settimana il Rock Island Festival: nell’era del web 2.0 sono sempre i social network a dare le notizie in anteprima e così le associazioni di Almenno San Salvatore e Bottanuco hanno scelto Facebook per comunicare che l’edizione 2014 dei rispettivi festival musicali estivi non ci saranno.

Anche il Claudun Fest di Chiuduno quest’anno non si farà e non è da escludere che altre storiche manifestazioni stiano tirando i remi in barca.

Tira aria di crisi, quindi, sui festival musicali, ma il problema non è tanto legato a bilanci in rosso o a sponsor che si tirano indietro. Il nocciolo della questione è tutt’altro e molto più problematico: il ricambio generazionale.

Mancano infatti nuove leve, giovani ventenni che raccolgano il seminato dei loro «fratelli» maggiori che negli anni passati hanno messo in piedi festival, rigorosamente a ingresso gratuito e orientati alla beneficenza, che hanno portato nei paesi di provincia band come Marlene Kuntz, Afterhours, Linea 77, Baustelle, Marta sui Tubi, Ministri: insomma il meglio della scena rock indipendente nazionale.

E poi anche band straniere, reggae, punk, metal, elettronica. Ma gli anni passano, i Novanta sono ormai un ricordo lontano e gli sguardi delle nuove generazioni sono rivolti ad altri mondi musicali, hip hop e boy band soprattutto, così come sono forse cambiati anche i contesti di aggregazione.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 1° marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA