Enrico Ruggeri sabato a Seriate
tra musica, libri e televisione

Il cantautore milanese sarà sabato al Teatro Aurora di Seriate

fra dischi su Frankenstein e gialli.

«Bisogna conoscere l’anima delle persone per ammirarne il volto», diceva il pittore Amedeo Modigliani. Ed è sulla scorta di questa osservazione che l’Associazione Il Greto Onlus organizza il ciclo di incontri «Oltre l’apparenza, fra realtà e desideri». Il primo appuntamento è con Enrico Ruggeri, sabato al Teatro Aurora di Seriate, conduce Giovanni Favero (inizio ore 20,45, ingresso libero).

Gli album «Frankenstein» e «Frankenstein 2», il romanzo breve «L’uomo al centro del cerchio», l’ultimo giallo «La brutta estate» (Mondadori), il mistero di Elvira, protagonista assente: Ruggeri non si ferma mai, quando non scrive canzoni si dedica alla pagina bianca, o va in televisione come conduttore. Al centro sempre la curiosità per le storie, per l’uomo e le sue contraddizioni.

Prima cantante di un gruppo punk, i Decibel, poi cantautore, scrittore di poesie, romanzi, saggi, alla fine conduttore televisivo. Al centro la stessa passione: «La canzone si dilata,diventa racconto, poesia, romanzo; poi ti viene da cercare un pubblico più generalista e allora arriva il mezzo televisivo - continua Ruggeri -. Cerchi il pubblico distratto, quello che per sceglierti deve solo schiacciare un pulsante. I linguaggi sono molto diversi tra loro. Quello della televisione è anche pericoloso, ti etichetta. Scrivere un libro è più nobile, è come avere un rapporto a due perché chi legge è sempre solo. La medaglia però è la stessa a più facce, e dentro c’è la mia voglia di raccontare qualcosa agli altri».

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