«Fra tanto assiduo scrivere di guerra - fra tanti accenti gravidi di odio - tessuti ormai tra cielo, mare e terra - voglio innalzare per la pace un podio. ...». Sonetti per la pace, opera di Elio Marini di Latina, è una delle poesie che sono state presentate nei giorni scorsi durante l’incontro del Circolo L’Approdo di Bergamo al quale ha partecipato anche Emilia Baggetta, poetessa accademica e presidente del «Club dei 17» di Genova, promotore della Cultura Europea.Giunta a Bergamo proprio su invito del Circolo L’Approdo e della sua responsabile Edda Ghilardi Vincenti, Emilia Baggetta è stata ospite di un appuntamento di lettura che si è tenuto nei locali del Cappello d’Oro. Un’occasione per conoscere e declamare recenti poesie tratte da una raccolta redatta per l’occasione. Nel volume: Gelosia di Rossella Picollo (Genova), Old Arizona di Gabriella Pastorino (Salerno), Madama di Riccardo Baudino (Genova), Rosso di Anna Mazzei (Genova), Inverno di Luciano Somma (Napoli), Stasera Beethoven di Giancarlo Remorini (Pisa), Occhi neri di Giuseppa Lauriello (Salerno), il citato Sonetti per la pace di Elio Marini (Latina), Spirito d’amore di Gesumino Lai (Cagliari), Luce della fede di Emilia Baggetta (Genova), Ulisse dei nostri tempi di Teresa Martini Veneruso (Genova), Un’onda di Edda Ghilardi Vincenti (Bergamo).
L’incontro è stato anche un’occasione per discutere insieme del presente e del futuro della poesia in Italia, un’arte che trova grandi difficoltà nella divulgazione nonostante gli appassionati, i cultori e gli scrittori siano tanti. Poesia classica e rima, oppure nuove tendenze e stesura più libera. Difficile fornire una definizione per i sonetti della nostra epoca. L’importante comunque - e l’incontro del Circolo l’approdo l’ha dimostrato - è che di poesia si parli e si continui a parlare.
(03/05/2005)
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