Cultura e Spettacoli
Martedì 12 Agosto 2014
Hollywood è sotto shock
È morto Robin Williams
L’attore Robin Williams, 63 anni, è stato trovato morto nella sua casa di Tiburon, in California. Premio Oscar e protagonista di film quali Good Morning Vietnam, L’ Attimo fuggente e Mrs Doubtfire, soffriva da tempo di depressione, ed era in riabilitazione per abuso di alcol.
L’attore Robin Williams, 63 anni, è stato trovato morto nella sua casa di Tiburon, in California. Premio Oscar e protagonista di film quali Good Morning Vietnam, L’ Attimo fuggente e Mrs Doubtfire, soffriva da tempo di depressione, ed era in riabilitazione per abuso di alcol. Sarebbe morto suicida per asfissia.
«Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico mentre il mondo ha perso uno dei suoi artisti più amati e una persona meravigliosa. Ho il cuore spezzato». Così Susan Schneider sulla morte del marito, l’attore americano Robin Williams. «Su richiesta della famiglia, chiediamo di rispettare la privacy in questo momento di profondo dolore. Come ha sempre detto lui, è nostra speranza che l’attenzione non sia dedicata alla sua morte, ma sugli innumerevoli momenti di gioia e di risate che ha dato a milioni di persone».
Nato a Chicago e cresciuto in Michigan a Bloomfield Hills, sobborgo di Detroit, Robin Williams ha frequentato la prestigiosa Juillard School di New York prima di affermarsi come comico e conquistare il piccolo schermo con la popolare serie Mork & Mindy. Serie in cui interpretava un alieno umanoide arrivato sulla Terra dal pianeta Ork su un’astronave a forma di uovo.
Da lì la sua ascesa quasi incontrastabile sul grande schermo, con quattro nomination all’Oscar e una statuetta vinta per migliore attore non protagonista nel 1998 con Hill Hunting-genio Ribelle, film recitato accanto all’astro nascente Matt Damon. Ma sono molte le sue performance cinematografiche di successo: da Good Morning, Vietnam in cui interpreta Adrian Cronauer, militare che lavora come deejay per la radio dell’esercito statunitense, a Risveglì con Robert De Niro, passando per L’attimo fuggente e Mrs Doubtfire. Nel 1978 Williams si sposa con Valerie Velardi.
Un matrimonio contrastato che dura 10 anni, e che è stato caratterizzato da un’aspra battaglia legale con la moglie che lo ha denunciato per averle trasmesso una malattia infettiva, l’herpes, in seguito a un suo tradimento. Williams si sposa una seconda volta, nel 1989, con Marsha Graces, la tata del figlio nato dal primo matrimonio: la coppia ha due figli ma anche questa volta l’unione finisce in divorzio, con Graces che lo lascia per «divergenze non riconciliabili» Williams si sposa una terza volta con Susan Schneider, con la quale è ancora sposato.
La sua vita non è stata scevra di alti e bassi. Negli anni 1980, per lui di grande successo, inizia a fare uso di cocaina: un’abitudine che condivideva con l’amico John Belushi; era con lui la sera in cui morì per overdose. I due si erano incontrati solo qualche ora prima in un hotel a Hollywood insieme a De Niro, Jack Nicholson e Cathy Smith, la spacciatrice che ha iniettato a Belushi la dose fatale. Ma ci sono stati altri scandali per i quali ha rinviato in più occasioni delle registrazioni e che lo hanno spinto a sottoporsi a un’intervento chirurgico all’aorta. Fra i suoi migliori amici Christopher Reeve, il primo Superman, per il quale ha donato milioni di dollari alla ricerca.
L’ultimo tweet di Robin Williams risale al 31 luglio scorso ed era dedicato al compleanno della figlia. «Buon compleanno a Ms. Zelda Rae Williams! Quarto di un secolo di vita oggi, ma sempre la mia....», ha scritto l’attore americano allegando poi la foto di padre e figlia quando lei era piccola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA