Due musicisti, un palco e un’intervista
All’Edoné inizia «Accordi e disaccordi»

Due musicisti bergamaschi. Un intervistatore a fare da terzo incomodo. Ogni serata un tema diverso. Un incontro di percorsi, esperienze, strumenti. Per provare a capire cosa significa fare musica oggi a Bergamo e ovunque.

Potrebbe essere riassunto così «Accordi & Disaccordi – Musicisti che parlano, suonano, s’incontrano», la rassegna organizzata da Macramè – Trame comunicative in collaborazione con Edoné che prenderà il via mercoledì 18 ottobre nel locale di via Gemelli 17 a Bergamo per poi proseguire con un appuntamento al mese sino a gennaio. Quattro incontri dove musicisti e addetti ai lavori dialogheranno su questioni legate alle loro rispettive professioni, suonando qualche canzone in acustico fra una chiacchiera e l’altra e lasciando la possibilità al pubblico di porre domande o interagire con le persone presenti. Il tutto a ingresso rigorosamente gratuito.

La prima serata mercoledì 18 ottobre (ore 21, Edoné Bergamo) vedrà sul palco Dulco Mazzoleni dei MOOSTROO e Alfonso Surace alias Arcane of Souls. Due ottimi songwriters che hanno fatto dell’intensità una delle caratteristiche principali di canzoni sempre scritte “con il cuore” diranno la loro – stimolati da Luca Barachetti di Macramè – sul tema “Che fine ha fatto l’Urgenza?”, ovvero quanto conti oggi l’Urgenza di esprimersi fra musicisti sempre più imprenditori di loro stessi, strategie di marketing, social network e canzoni scritte “pensando al pubblico là fuori”.

“Cosa vuol dire fare il salto (o almeno provarci)?” è la domanda a cui proveranno a rispondere mercoledì 22 novembre (ore 21, Edoné Bergamo) Stefano “Gippo” Gipponi e Giuseppe Falco de Le Capre a Sonagli e AmbraMarie. Il successo è obiettivo di (quasi) tutti i musicisti, fonte di gioia e soddisfazioni ma anche di delusioni e disincanto. La salita verso la celebrità può essere veloce tanto quanto la discesa nell’oblio. Non esiste formula magica per arrivare in alto, bisogna provarci con tenacia, come hanno fatto la più importante indie-band bergamasca dopo i Verdena e la travolgente rocker che ha vissuto l’esperienza di X Factor.

Decisamente inedito, ma molto interessante, l’incontro di mercoledì 13 dicembre (ore 21, Edoné Bergamo) fra il musicista, compositore e songwriter Michele Gazich (otto dischi realizzati sino ad oggi, tour in Europa e USA, collaborazioni con Eric Andersen, Mark Olson e Mary Gauthier) e Osvaldo Arioldi, fondatore delle Officine Schwartz, la più importante band industrial italiana. Ben lontani da qualsiasi classificazione “indie”, i due spiegheranno perché la frase “Sono indipendente (anche se non si vede)” valga per loro molto di più che per tante band underground. Del resto l’indipendenza non è tanto una questione “da giovani”, piuttosto è un qualcosa che riguarda l’approccio alla propria musica e le esperienze (importanti, nel loro caso) che ne scaturiscono.

“Accordi & Disaccordi” si concluderà mercoledì 17 gennaio (ore 21, Edoné Bergamo) con una serata Bonus-track dove a parlare non saranno due musicisti ma due addetti ai lavori e lo faranno sull’annoso problema dei concerti e di come trovarli. “(A)live: sopravvivere al “problema” dei concerti”, il titolo della serata in cui Alessandro “Alez” Giovanniello di hashtag. (e prima ancora di Neverlab e Rockisland Festival) e Stefano “Billa” Brambilla di Shining (ma anche di Live Club di Trezzo d’Adda e in passato di Bloom Mezzago) spiegheranno cosa vuol dire oggi occuparsi dell’organizzazione di un concerto mentre i locali medio-piccoli faticano o chiudono, le band non sanno come muoversi per procurarsi una manciata di date, i grandi eventi producono grandi buchi e il pubblico è sempre affamato di musica ma è pure in continua mutazione.

Chiuderà così “Accordi & Disaccordi – Musicisti che parlano, suonano, s’incontrano”: un modo diverso per fare musica, ma soprattutto parlarne, sopra e sotto il palco.

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