I diciassettenni Raul Venturi di Dalmine e Emilio Maffi di Sarnico sono i due bergamaschi che gareggeranno con la nazionale italiana alla sesta edizione dei World Cyber Games 2006, le Olimpiadi dei videogiochi per la prima volta in Italia dal 18 al 22 ottobre all’Autodromo di Monza. Settecento giocatori provenienti da 70 paesi si daranno filo da torcere per conquistare una fetta sostanziosa di quei 462 mila dollari di montepremi da spartire tra 8 diverse specialità. Anche se lo spirito della manifestazione (l’anno scorso a Singapore) risulta meno pragmatico come suggerisce lo slogan ufficiale Beyond the Game (Oltre il gioco) che sponsorizza l’armonia e l’amicizia tra i giovani appassionati di videogiochi di tutto il mondo. Raul ed Emilio si sentono pronti. Hanno riflessi da fare invidia a Matrix e con l’imminente scadenza mondiale si allenano almeno sette ore al giorno con avversari online degni del loro talento costruito a fatica giorno dopo giorno, imparando dagli errori compiuti e studiando nuove strategie e tattiche. Raul Venturi è uno dei migliori al mondo nella sua specialità, l’unico italiano a difendere i colori nazionali in un videogioco di strategia chiamato War Hammer.(16/10/2006)
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