Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Martedì 26 Novembre 2013
Donizetti, via alla stagione di prosa
In scena Toni e Peppe Servillo
I fratelli Toni e Peppe Servillo inaugurano la stagione di Prosa 2013-2014 del Teatro Donizetti. Dal 3 all’8 dicembre va in scena «Le voci dentro» di Eduardo De Filippo. La regia è di Toni Servillo, le scene di Lino Fiorito, i costumi di Ortensia De Francesco.
I fratelli Toni e Peppe Servillo inaugurano la stagione di Prosa 2013-2014 del Teatro Donizetti. Dal 3 all’8 dicembre va in scena «Le voci di dentro» di Eduardo De Filippo. La regia è di Toni Servillo, le scene di Lino Fiorito, i costumi di Ortensia De Francesco. Luci Pasquale Mari, suono Daghi Rondanini
regista assistente Costanza Boccardi.
Sul palco Toni Servillo e Peppe Servillo, con (in ordine alfabetico) Chiara Baffi, Antonello Cossia, Rocco Giordano, Lucia Mandarini, Gigio Morra, Vincenzo Nemolato, Francesco Paglino, Betti Pedrazzi, Mariangela Robustelli, Marianna Robustelli, Marcello Romolo, Daghi Rondanini.
Produzione Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Teatro di Roma in collaborazione con Théâtre du Gymnase di Marseille in occasione di Marseille Provence 2013 Capitale Européenne de la Culture.
Dopo la lunga tournée internazionale della Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, Toni Servillo torna al lavoro sulla drammaturgia napoletana. «Eduardo De Filippo - spiega Servillo - è il più straordinario e forse l’ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea popolare, dopo di lui il prevalere dell’aspetto formale ha allontanato sempre più il teatro da una dimensione autenticamente popolare. Le voci di dentro è la commedia dove Eduardo, pur mantenendo un’atmosfera sospesa fra realtà e illusione, rimesta con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi, e quindi dello stesso pubblico. L’assassinio di un amico, sognato dal protagonista Alberto Saporito, che poi lo crede realmente commesso dalla famiglia dei suoi vicini di casa, mette in moto oscuri meccanismi di sospetti e delazioni. Si arriva ad una vera e propria ‘atomizzazione della coscienza sporca’, di cui Alberto Saporito si sente testimone al tempo stesso tragicamente complice, nell’impossibilità di far nulla per redimersi. Eduardo scrive questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire. E ancora oggi sembra che Alberto Saporito, personaggio-uomo, scenda dal palcoscenico per avvicinarsi allo spettatore dicendogli che la vicenda che si sta narrando lo riguarda, perché siamo tutti vittime, travolte dall’indifferenza, di un altro dopoguerra morale».
Una folta compagnia di attori napoletani di diverse generazioni affiancherà in scena Toni Servillo, a partire dal fratello Peppe, nel ruolo di Carlo Saporito, fratello anche nella commedia.
Info utili
Biglietti da euro 11.00 a euro 30.80
in vendita presso la Biglietteria del Teatro Donizetti
da lunedì a sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00.
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