Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 11 Marzo 2022
«Donizetti Revolution vol. 8»: il 6 aprile lo spettacolo che svelerà il «Donizetti Opera»
Lirica Sul palco del Teatro Donizetti il direttore artistico Francesco Micheli con il mezzosoprano Annalisa Stroppa, la pianista Hana Lee e altri ospiti a sorpresa.
Prime anticipazioni della « Donizetti Revolution vol. 8 » in programma mercoledì 6 aprile alle ore 20, al Teatro Donizetti di Bergamo: l’atteso appuntamento che in forma di spettacolo svelerà al pubblico il programma 2022 del festival Donizetti Opera . Ideata e realizzata dal direttore artistico Francesco Micheli , in collaborazione per la drammaturgia con Alberto Mattioli , l’ottava edizione vedrà in scena il mezzosoprano Annalisa Stroppa , la pianista Hana Lee e ospiti a sorpresa.
«Donizetti non è una rassicurante icona del passato ma uno stimolo per il presente, un nostro contemporaneo che da due secoli ci spiega come siamo, e perché. Ma anche che scoprirlo insieme a lui è uno spettacolo, una festa e una gioia. Rivoluzionari»
Coinvolti gli studenti
Coinvolti diversi istituti scolastici superiori fra cui il Liceo Amaldi di Alzano Lombardo, il Liceo Sarpi e il Liceo Manzù di Bergamo, l’Istituto Romero di Albino e l’Istituto Zenale e Butinone di Treviglio, il Liceo Federici di Trescore Balneario . Gli studenti, durante il periodo di alternanza scuola-lavoro trascorso in teatro seguito dal team didattico del festival in collaborazione con il gruppo editoriale Sesaab e nell’ambito del Piano Integrato della Cultura da parte di Regione Lombardia, hanno creato alcuni contributi video per lo spettacolo, altri saranno invece disponibili sui profili social del Donizetti Opera già dai prossimi giorni. Inoltre 40 studenti, della Scuola d’Arte Applicata Andrea Fantoni , del Liceo Sarpi e dell’Ipia Pesenti , avranno un ruolo drammaturgico significativo all’interno della serata.
«Donizetti rivoluzionario dell’arte, inventore del romanticismo musicale italiano sempre avanti sul suo tempo, geniale creatore di storie in cui ancora crediamo perché sono dinamite emozionale che ci esplode nel cuore e nel cervello».
Rivoluzionari
Il dramaturg del festival Alberto Mattioli spiega il fine della «Revolution»: «Rivoluzionare il rivoluzionario, metterlo in contatto con la contemporaneità, spiegare che le sue non sono vecchie storie, ma storie eterne, è il compito del Festival. Per raccontare quel che ci faremo, e perché lo faremo così, esiste la “Donizetti Revolution vol. 8”: chi fa spettacolo annuncia i suoi spettacoli facendo spettacolo. Una serata di parole, note, immagini, filmati. Per spiegare che Donizetti non è una rassicurante icona del passato ma uno stimolo per il presente, un nostro contemporaneo che da due secoli ci spiega come siamo, e perché. Ma anche che scoprirlo insieme a lui è uno spettacolo, una festa e una gioia. Rivoluzionari».
Prevendita aperta
I biglietti (posto unico: 10 euro; riduzione under 30 5 euro) si possono acquistare online oppure alla biglietteria del Teatro Donizetti in piazza Cavour 15 (tel. 035.4160 601/602/603, da martedì a sabato, ore 13-20).
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