Dolore e sacrificio sul palco dell’Auditorium

Mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio alle 20.30 all’Auditorium di piazza della Libertà andrà in scena, per la rassegna di Altri Percorsi, «Come cammello in una grondaia», una produzione di A.T.I.R per la regia di Serena Sinigaglia. Le scene sono di Maria Spazzi, le musiche di Sandra Zoccolan. Sul palcoscenico Arianna Scommegna, Stefano Orlandi, Mattia Fabris, Sandra Zoccolan, Maria Pilar Perez Aspa, Irene Serini, Serena Sinigaglia.

«Come cammello in una grondaia» – il titolo riprende i versi di una canzone di Franco Battiato - è un libero montaggio di brani, danze, musiche, lettere, canti e parole tratto, ispirato e guidato da «Lettere dei condannati a morte delle resistenza europea» di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli. Partendo da queste lettere Serena Sinigaglia costruisce uno spettacolo che è testimonianza di morte, dolore, sacrificio: dalle celle in cui sono rinchiusi i condannati attendono la morte con i loro ultimi desideri, gli ultimi pensieri alla madre, le ultime risa. Stretti come un cammello in una grondaia muoiono a testa alta affinché altri vivano liberi.

«C’è una canzone di Franco Battiato – spiega Serena Sinigaglia – che comincia così: “vivo come cammello in una grondaia in questa illustre e onorata società ! E ancora sto aspettando un’ottima occasione per acquistare un paio d’ali e abbandonare il pianeta”. Ecco noi ci sentiamo un po’ così, in questa illustre società ci troviamo impreparati di fronte alle sue regole al punto da non riuscire ad esercitare la nostra libertà di scelta».
I biglietti sono in prevendita alla biglietteria del teatro Donizetti aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 13 alle 20.30. Costo del biglietto:14 euro (più prevendita10%), ridotto 10 euro (più prevendita 10%), ridotto 6.50 (giovani card). I biglietti acquistati lo stesso giorno di spettacolo non saranno caricati del diritto di prevendita. (29/01/2007

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