Dieci film «mai visti» al cinema
Proiezioni sotto le stelle nel chiostro

È «Cine Tascabile», la rassegna organizzate da Lab 80 e da Teatro Tascabile dal 17 agosto al 2 settembre. Più di dieci serate di cinema all’aperto nella suggestiva cornice del Chiostro del Carmine di Città Alta. Anteprime, documentari e film da non dimenticare.

Una nuova edizione per Cine Tascabile, la rassegna di cinema all’aperto che Lab 80 organizza insieme al Teatro tascabile di Bergamo nel suggestivo Chiostro del Carmine, in Città Alta, centro storico della città. Da giovedì 17 agosto a sabato 2 settembre, in programma ci sono dieci film e un concerto: tra anteprime, documentari e titoli da non dimenticare, protagoniste sono storie che non si sono viste (o quasi) nei circuiti delle sale cinematografiche.

Un’occasione per scoprire o rivedere bei film, dunque, e per godere della bellezza dello storico Chiostro del Carmine, sede del TTB. E proprio all’interno di una importante iniziativa del Teatro Tascabile si inserisce Cine Tascabile: il ciclo di proiezioni fa parte di Arcate d’Arte - Consonanze di cultura, teatro e arte, rassegna che giunge quest’anno alla terza edizione e che da maggio a settembre propone più di 20 eventi tra teatro, cinema, danza e appuntamenti d’arte, inclusi due progetti di residenza internazionale e la scuola di teatro del Tascabile. Cine Tascabile si apre giovedì 17 agosto con Libere di Rossella Schillaci, racconto sull’emancipazione delle donne che hanno fatto la guerra partigiana: un film costruito con testimonianze di protagoniste come Joyce Lussu e Ada Gobetti, numerose immagini d’archivio e musiche originali di Giorgio Canali, ex Csi.

Tra gli altri titoli in calendario sono da citare poi Close-Knit di Naoko Ogigami, racconto sulla vita di una bambina e della sua tenera relazione con il papà e la fidanzata transgender di quest’ultimo, che viene proiettato venerdì 18 agosto all’interno della serata dedicata al Festival Orlando, e Robert Doisneau – La lente delle meraviglie di Clementine Deroudille, film documentario dedicato ad uno dei più grandi fotografi del Novecento, autore del celebre scatto del “bacio di Parigi”, in programma per venerdì 25 agosto. Importante anche la serata di sabato 26 agosto, interamente dedicata al regista bergamasco-svedese Erik Gandini, con doppia proiezione: prima La teoria svedese dell’amore e poi Chirurgo ribelle. Giovedì 31 agosto, in occasione dei dieci anni di uscita nelle sale italiane del film, viene proiettato Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, storia di umanità, accoglienza e diffidenza girata nelle valli occitane piemontesi, anticipato dal concerto «Canti e danze dal Piemonte Occitano». La rassegna si chiude sabato 2 settembre con Giovanni Segantini - Magia della luce di Christian Labhart, intenso film dedicato all’indimenticabile pittore e alla sua vita anticonvenzionale (il programma completo della rassegna si trova su www.lab80.it e www.teatrotascabile.org).

Continua così la storica collaborazione tra Lab 80 e Teatro Tascabile: due realtà che arricchiscono la proposta culturale bergamasca e che da diversi anni lavorano insieme su numerosi progetti. Spiega Angelo Signorelli, Presidente di Lab 80: «Arcate d’arte è l’occasione per viaggiare nel cinema in assoluta libertà, sul filo della scoperta e della memoria. Storia, fotografia, musica, eccentricità, arte, nutrimento, danza, diversità: con la rassegna Cine Tascabile proponiamo piccoli grandi film che si interrogano e ci interrogano. Una ricarica della mente e delle emozioni, per chiudere bene l’estate». Tutte le proiezioni cominciano alle 21. Il costo del biglietto è di 6 euro per l’ingresso intero, 5 euro con le riduzioni e 4 euro per i soci Lab 80. In caso di maltempo le proiezioni si svolgono, all’orario previsto, nella sala coperta adiacente al chiostro. Info per il pubblico: www.lab80.it, www.teatrotascabile.org, 035.342239

PROGRAMMA

Giovedì 17 agosto – ore 21

Libere di Rossella Schillaci – Italia 2017, 76’con Ada Gobetti, Giuliana Gadola Beltrami, Bianca Guidetti Serra, Lucia Boetto Testori, Maria Airaudo, Lia Corinaldi, Marisa Sacco, Alda Bianco, Marisa Rodano, Anna Cherchi, Joyce Lussu, Chiara Acciarini, Carla Dappiano, Carmen Nanotti. La lotta partigiana vista dalla parte delle donne. Da partigiane vivono la parità nel lavoro e nella famiglia, la libertà sessuale. Il dopoguerra vede una restaurazione difficile da accettare.

Venerdì 18 agosto – ore 21 Serata Orlando

Close-Knit Karera Da Honki De Amu Toki Wa di Naoko Ogigami – Giappone 2017, 127’ – v.o. sott. it. La madre di Tomo se ne va via per l’ennesima volta. La bambina trova ospitalità dallo zio Makio, che convive con la fidanzata Rinko, una donna trans che lavora come badante in una casa di cura.

Sabato 19 agosto – ore 21

Mr. Gaga di Tomer Heymann – Israele/Svezia/Germania/Paesi Bassi 2015, 100’ – v.o. sott. it. con Ohad Naharin. Il gaga è un metodo elaborato negli anni Ottanta da Ohad Naharin, coreografo israeliano che ha fatto del proprio corpo uno strumento narrativo, un corpo refrattario alla forza di gravità e compreso nello spazio.

Giovedì 24 agosto – ore 21

China’s Van Goghs di Haibo Yu - Cina, Paesi Bassi 2016, 80’ – v.o. sott. it. con Zhao Xiaoyong Un esercito di Van Gogh cinesi. Nel quartiere di Dafen, a Shenzhen, si lavora a ritmi incessanti per fabbricare riproduzioni esatte dei quadri di Van Gogh, molto richieste sul mercato internazionale.

Venerdì 25 agosto – ore 21

Robert Doisneau – La lente delle meraviglie di Clementine Deroudille – Francia 2016, 78’ – v.o. sott. it. con Robert Doisneau. Grazie a un ricco archivio di immagini inedite, interviste ai suoi amici, “complici” e rarissimi video di repertorio, è lo straordinario ritratto di uno dei più grandi fotografi del XX secolo.

Sabato 26 agosto – ore 21

La teoria svedese dell’amore di Erik Gandini – Svezia 2015, 76’ – v.o. sott. it. Una riflessione sul manifesto proposto dal parlamento svedese nel 1972, “La famiglia del futuro”. Il concetto è che ogni relazione umana autentica si basa sull’indipendenza: una donna dal marito, gli adolescenti dai genitori, gli anziani dai figli. a seguire Il chirurgo ribelle di Erik Gandini – Svezia 2016, 51’ – v.o. sott. it. Il chirurgo svedese Erik Erichsen, dopo aver prestato servizio per trent’anni in un ospedale in patria, stanco della burocrazia ha deciso di trasferirsi in Etiopia dove può fare ciò che davvero ama: operare.

Giovedì 31 agosto – ore 21

Concerto Canti e danze dal Piemonte occitano
Duo Bottasso: Simone Bottasso, organetto - Nicolò Bottasso, violino. Spettacolo di world music con composizioni proprie e reinterpretazioni di brani tradizionali. Dalla musica da ballo dell’area occitana d’Italia una costante rivisitazione delle tradizioni della loro terra d’origine.A seguire, per i dieci anni dall’uscita del film nelle sale italiane. «Il vento fa il suo giro» di Giorgio Diritti – Italia 2005, 110’. Con Thierry Toscan, Alessandra Agosti, Dario Anghilante. Girato interamente nelle valli occitane del Piemonte, un ex professore decide di trasferirsi con tutta la sua famiglia in un paesino sulle montagne, per poter vivere secondo natura. Nella diffidenza generale.

Venerdì 1 settembre – ore 21

Jiro e l’arte del Sushi di David Gelb – Usa 2011, 81’ – v.o. sott. it.con Jiro Ono, Sukiyabashi Ono. Un critico di gastronomia introduce lo spettatore ignaro alla magnificenza del ristorante di Jiro, tempio-atelier in cui da settant’anni l’anziano chef pratica il rito della preparazione del sushi.

Sabato 2 settembre – ore 21

Giovanni Segantini – Magia della lucedi Christian Labhart – Svizzera, 2015 - 82’ – v.o. sott. it. con Bruno Ganz. Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Giovanni Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un’immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino.

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