Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 26 Luglio 2018
Dieci film che raccontano il teatro
nel suggestivo chiostro del Carmine
Prende il via sabato 28 luglio il Cine-Tascabile 2018: grandi film da vedere sotto le stelle in Città Alta.
Il cinema che racconta il teatro. È Cine-Tascabile 2018: grandi film da vedere sotto le stelle, da sabato 28 luglio a sabato 25 agosto, con cui Lab 80 partecipa alla quarta edizione di Arcate d’Arte - Consonanze di teatro, cultura e arte, festival multidisciplinare del Teatro tascabile di Bergamo.
Il Cine-Tascabile, rassegna di dieci serate all’aperto nel suggestivo Chiostro del Carmine in Città Alta, centro storico di Bergamo, propone titoli indimenticabili di epoche e registi diversi: tutti film che, tra dramma e ironia, raccontano il teatro, il suo fascino e la sua capacità di cambiare la vita delle persone. Sabato 25 agosto serata speciale dedicata a Città Alta, con filmati storici amatoriali e dei grandi registi Giulio Questi e Luciano Emmer.
Prima serata sabato 28 luglio: nell’ambito delle proposte dedicate dal TTB al «mito del clown», viene proiettato I clown di Federico Fellini, del 1970: tra i più bei film del regista, è una ricostruzione-racconto del magico mondo del circo a partire da quando Fellini stesso, bambino, entrò per la prima volta sotto un tendone circense restandone completamente affascinato.
Il secondo film è, venerdì 3 agosto, La schivata di Abdellatif Kechice, del 2003. Il regista francese divenuto poi famoso con Cous cous e La vita di Adele, racconta i giovani della periferia di Parigi attraverso l’organizzazione dello spettacolo teatrale di fine anno in una scuola superiore. Uno straordinario affresco della «vita vera» delle banlieue francesi. Terza serata sabato 4 agosto con Per favore non toccate le vecchiette di Mel Brooks, del 1967, esilarante narrazione del tentativo di frodare il fisco del protagonista Léon attraverso la messa in scena dello spettacolo teatrale La primavera di Hitler.
Venerdì 10 agosto viene proiettato La carrozza d’oro di Jean Renoir, del 1952, protagonista una travolgente Anna Magnani: nel diciottesimo secolo Camilla, la primadonna di una impresa teatrale, viene invitata a corte dal viceré del Perù, che si innamora di lei. Sabato 11 agosto in programma Anna Karenina di Joe Wright, del 2012 con Keira Knightly e Jude Law: recente riuscito adattamento del romanzo di Tolstoj, racconta la sfida alle convenzioni della società da parte della giovane innamorata protagonista, con una originale messa in scena teatrale.
Venerdì 17 agosto un altro film tratto da un grande classico russo: I fratelli Karamazov di Petr Zelenka, del 2008, storia di un adattamento teatrale del libro di Dostoevskij e del sorprendente ripetersi delle relazioni descritte nel romanzo all’interno del gruppo di attori coinvolti. Sabato 18 agosto un film intramontabile: To be or not to be di Ernst Lubitsch, del 1942. Dopo l’invasione nazista, una compagnia di teatro polacca versa in cattive acque, quando la situazione diventa insostenibile arriva il colpo di genio dell’impresario: mettere in scena un ingegnoso imbroglio. Ritmo travolgente e battute irresistibili. Martedì 21 agosto Pallottole su Brodway di Woody Allen, del 1994, protagonista un giovane commediografo che non riesce a trovare i finanziamenti per portare sulle scene i suoi lavori. L’unica opportunità gliela offre un boss che in cambio pretende un ruolo importante per la sua protetta. Brio, tenerezza e malinconia.
Un altro grande film venerdì 24 agosto, Les enfant du paradis di Marcel Carné, del 1945: nella Parigi del 1840 una compagnia di attori ottiene un gran successo nel teatro dei Funambules. Il mimo Baptiste Debureau si innamora perdutamente della bellissima Garance, la donna è contesa da altri tre uomini.
Sabato 25 agosto una serata speciale dedicata a Bergamo e al suo centro storico, all’interno dell’iniziativa Sguardo illuminato organizzata dall’archivio Cinescatti di Lab 80. In programma, dalle ore 21, tre cortometraggi di 30, 13 e 10 minuti: Cronache di quartiere, filmato realizzato nel 1970 da Pino Tiani, cine-amatore bergamasco che ha documentato in modo straordinario i cambiamenti che nel corso degli anni hanno investito la Città Alta, presente alla serata. A seguire Città Alta di Giulio Questi e Corrado Terzi, del 1949, che racconta la Città Alta popolare nei primi anni del dopoguerra, e La città ha sete di Luciano Emmer, del 1943, racconto sulle fontane di Bergamo di uno dei più importanti registi italiani.
Ad eccezione de I clown di Fellini, che è in lingua italiana e comincia alle 21,30, tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli italiani e vengono proiettati alle 21. Il costo del biglietto è di 6 euro per l’ingresso intero, 5 euro con le riduzioni (over 60 e under 25) e 4 euro per i soci Lab 80. In caso di maltempo le proiezioni si svolgono all’orario previsto nella sala coperta adiacente al chiostro. Info: www.lab80.it, www.teatrotascabile.org.
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