Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 26 Maggio 2023
Danza Estate spegne 35 candeline: il festival apre con il Collettivo Mine
ALLO SPAZIO DASTE. Venerdì sera l’inaugurazione con «Beat Forward» sulle le coreografie di Igor x Moreno.
Entra nel vivo la programmazione del Festival Danza Estate. Venerdì sera 26 maggio alle 21 debutto della 35ª edizione con «Beat Forward» di Collettivo Mine e le coreografie di Igor x Moreno, nello spazio Daste di Bergamo. In scena Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto. Lo spettacolo nasce dalla rielaborazione di «Beat, solo» di Igor Urzelai e Moreno Solinas, in cui la coreografia originale viene reinventata dai danzatori per dare vita a una vera e propria celebrazione della danza, su note techno. Domani, sempre a Daste, doppia serata con un unico biglietto. Si inizia alle 21 con «AlShe/Me».
In scena i due fratelli Linda e Mike Hayford in un avvincente duo che si concentra sul rapporto fratello-sorella andando ad osservarne le somiglianze e le differenze con un intenso gioco di relazione che va oltre le parole in un crossover di stili (Hip Hop, New Style, House Dance) legati da una sua propria gestualità chiamata Shifting Pop. A seguire, «Mood Shifters» di Andrea Costanzo Martini, italiano di origine ma residente a Tel Aviv. Si tratta di un’altra prima nazionale in cui Martini è in scena con Shay Kukui e Alex Clair: un trio dove la mimica del viso è protagonista di una performance che è esibizione dei sentimenti e la sua esplorazione diventa un viaggio condiviso con il pubblico.
Collettivo di Praga domenica sera
Domenica 28 è la volta di PocketArt, collettivo di Praga sostenuto dalla rete internazionale Pig Pulse Alliance, che si distingue per i suoi lavori di danza contemporanea e teatro fisico in cui affronta questioni sociali e politiche. Due gli spettacoli che presentano in questa giornata, entrambi per la prima volta in Italia: «Treatment of Remembering» che tratta il tema dell’emergenza ambientale (ore 18, Palazzo Moroni) e «To the Madonna with Rust», con Johana Pockovà, alle 21, presso la Chiesa di Sant’Andrea. Lo spettacolo della danzatrice ceca è ispirato al ricordo di un incontro inaspettato: nella cappella fatiscente di un villaggio tetro, una statua della Madonna arrugginita dal tempo si fissa nella memoria generando in seguito un’immagine teatrale. Il biglietto per «Treatment of Remembering», organizzato in collaborazione con Fai - Palazzo Moroni, dà accesso alla visita libera al palazzo e ai giardini a partire dalle 17.30.
Sempre domenica 28, in mattinata, si terranno due workshop di Gaga condotti da Andrea Costanzo Martini. Gaga è un linguaggio di movimento sviluppato per molti anni dal coreografo e danzatore Ohad Naharin che nasce dalla sua curiosità verso la ricerca di movimento e dal bisogno di comunicare con i suoi danzatori. Le lezioni di Gaga si basano su un profondo ascolto del corpo e delle sensazioni fisiche. Le istruzioni durante la lezione sono distribuite per aumentare la consapevolezza e amplificare le sensazioni del corpo, le informazioni sono stratificate, costruendo un’esperienza multisensoriale e fisicamente stimolante. Il workshop prevede un appuntamento «Gaga People» dedicato a chiunque voglia sperimentare questo linguaggio, anche senza alcuna base di danza (dalle 10 alle 11) e «Gaga Dancers» una lezione aperta a danzatrici e danzatori (dalle 11:30 alle 12:30). Gli appuntamenti si terranno presso la Palestra Carpinoni di Bergamo. Biglietti 15 euro intero, 12 euro ridotto online e 10 euro il ridotto Fde Card, il costo dei workshop Gaga 15 euro www.festivaldanzaestate.it.
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