Cultura e Spettacoli
Venerdì 08 Novembre 2013
Crepax in vendita per solidarietà
Un aiuto ai carcerati di S. Vittore
Memorabilia tratte dalle ultime mostre di Guido Crepax per una mostra-vendita nel Quarto raggio della Casa Circondariale di San Vittore. Un’iniziativa di Sartoria San Vittore in collaborazione con la Direzione del carcere e con Archivio Crepax.
Un sogno che diventa realtà: l’arte che dal principale museo di Milano entra nel carcere di San Vittore per contribuire al reinserimento delle detenute nel mondo del lavoro. Non solo le grandi cornici con le copie autenticate delle tavole originali recentemente esposte a Palazzo Reale in occasione della mostra «Guido Crepax: ritratto di un artista», ma anche le sagome a grandezza naturale di Valentina e degli altri personaggi di Crepax e i tanti pannelli illustrati di diversi formati che hanno costituito la struttura portante della mostra «Valentina Movie» allestita l’anno scorso a Palazzo Fandango Incontro della Provincia di Roma.
Sono questi i «memorabilia» che troveranno spazio nello storico Quarto raggio di San Vittore dal 19 novembre al 5 dicembre 2013. Esemplari unici che torneranno in scena per una iniziativa benefica interpretando il sentire del disegnatore, per altro sempre vissuto non molto distante dal carcere. Verranno messi in vendita con lo scopo di devolvere la metà del ricavato a favore della Sartoria San Vittore, il fashion brand nato dalla collaborazione tra la Cooperativa Alice e la stilista Rosita Onofri e dietro il quale si cela un progetto imprenditoriale di grande valore sociale: un laboratorio di moda nato nel 1992 dietro le sbarre della casa circondariale e che si occupa del reinserimento delle detenute nel mondo del lavoro.
Organizzata in collaborazione con Archivio Crepax e d’accordo con la Direzione di San Vittore e il Provveditorato Regionale, che hanno acconsentito a mettere a disposizione uno dei bracci del carcere milanese ora dismesso e in attesa di ristrutturazione, la mostra-vendita verrà inaugurata il prossimo 19 novembre alle 18 e sarà aperta al pubblico per una serie di visite guidate così calendarizzate: in novembre, giovedì 21, martedì 26 e giovedì 28, per proseguire in dicembre martedì 3 e giovedì 5, con la possibilità di aggiungerne altre in gennaio dopo la pausa natalizia. Ogni visita avrà regole precise: coinvolgerà un massimo di 30 persone e comincerà rigorosamente alle 18 per concludersi alle 19.30, partendo dalla portineria della casa Circondariale fino al Quarto raggio promosso per l’occasione a sede museale. Ad accompagnare ogni gruppo sarà un detenuto opportunamente formato dall’Archivio Crepax insieme con uno dei 3 figli del celebre fumettista e alcune volontarie che collaborano con la Sartoria. Le riproduzioni dei lavori di Crepax si potranno acquistare in occasione delle visite, prenotandoli e possibilmente pagandoli o lasciando un acconto all’ingresso, dove verrà allestito una sorta di meeting point. Qui un volontario controllerà gli accrediti precedentemente rilasciati dalla Direzione di San Vittore e terrà in custodia eventuali borse, cellulari, I-pad o tablet e pc portatili, chiavette Usb. Materiale che per ragioni di sicurezza non può entrare in un carcere e per questo si consiglia di lasciare in macchina o a casa.
A mostra conclusa, le opere potranno essere ritirate presso la sede milanese di Sartoria San Vittore in via Terraggio 28. Proprio perché si tratta di entrare in un carcere, i promotori dell’iniziativa chiedono a tutti coloro che intendono visitare la mostra e contribuire all’iniziativa benefica il piccolo sforzo di rispettare l’impegno preso, riservandogli un paio di ore in agenda, e comunicare la data prescelta con almeno 15 giorni di anticipo - inviando una e-mail di iscrizione con la scansione del proprio documento di identità alla mail [email protected]. - per consentire alla Direzione di controllare le generalità dei visitatori e ottenere l’autorizzazione all’ingresso. Autorizzazione che bisognerà portare con sé il giorno della visita assieme al documento di identità.
Per ulteriori informazioni: Antonio Crepax - Cell. 335 298335 - [email protected] e avv. Alessia Egidi - Cell. 334 1929576 - [email protected]. All’iniziativa verrà dedicato uno spazio anche sulla pagina Facebook Valentina Rosselli di Guido Crepax e sul sito web dell’Archivio Crepax: www.valentinabyguidocrepax.it
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