La 24.ma edizione del Festival internazionale Concerti d’autunno organizzata dall’Associazione Sala Greppi si conferma ai livelli di eccellenza. La manifestazione musicale diretta da Pierangelo Ravasio avrà inizio il 15 settembre con il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto: un’orchestra sinfonica diretta da una bacchetta di esperienza come Nanut, che proporrà la Terza Sinfonia di Beethoven e il celebre Concerto per pianoforte op. 54 di Schumann, con la giovanissima e talentuosa pianista napoletana Mariangela Vacatello.
Di assoluto prestigio il complesso d’archi dei Berliner Philarmoniker, protagonisti in S. Alessandro in Colonna del concerto aperto anche ai non soci. Altro motivo di grande richiamo è il concerto della percussionista inglese Evelyn Glennie, che si presenterà con il pianista Philip Smith.
Notevole è come al solito il panorama dei pianisti messo in campo, impegnati in cinque recitals solistici: il francese Michel Dalberto, il turco Huseyn Sermet, e altri giovani che arrivano a Bergamo per la prima volta. Si presenta con una vittoria al concorso di Bruxelles 2003 il ventisettenne tedesco Severin von Eckardstein, mentre è forse la più brillante giovane pianista cinese emergente Jin Ju, che aprirà in autunno la stagione del Lingotto di Torino; il russo Kirill Gerstein, ventisei anni, e primo al concorso Rubinstein di Tel Aviv, è tra i più promettenti del panorama internazionale. I cinque appuntamenti con strumenti ad arco si distinguono per varietà. Il primo è forse il più clamoroso perché vede irrompere per la prima volta ai concerti d’autunno uno strumento outsider come la fisarmonica: è il duo Mario Brunello Ivano Battiston, con un programma di vastissimo respiro, da Bach a Piazzolla, da Tosti a Gubaidulina. Con l’olandese Isabelle Van Keulen si torna nell’ambito più ortodosso, tra la bellissima Sonata di Franck e la celebre A Kreutzer di Beethoven.
(29/08/2005)
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