Clusone Jazz, weekend di grande musica

Clusone jazz entra nella fase finale. Sabato 28 luglio la musica risuonerà per i vicoli della cittadina sin dal mattino. Alle 11, presso il Museo arte tempo, si ascolterà la musica del duo formato da Carlo Nicita, flautista, e Rosario Di Rosa, pianista. Ancora un duo, quello tra il sassofonista Francesco Bigoni e il contrabbasista Antonio Borghini, si proporrà invece ad Ardesio, in via Pietro Micca, dalle ore 17. Nuovamente sul palco di Corte Sant’Anna, sempre dalle ore 21.30, il festival aprirà la seconda serata con l’Indigo Quartet di Petrella.

Ottime le individualità in campo, con il citato Francesco Bearzatti, il batterista Fabio Accardi e il contrabbassista Paolino Dalla Porta, e intrigante il proposito di dar forma, in un contesto che valorizza comunque la matrice acustica, al connubio tra improvvisazione e una cucina musicale che adatta loop e pattern della musica elettronica. È accompagnata da prestigiosi riconoscimenti Nathalie Loriers, musicista che ha coinvolto dal 2004 Gianluigi Trovesi in un progetto che vede protagonista il pianoforte, emblema delle tradizioni musicali colte occidentali, e l’oud, liuto che domina le tradizioni musicali classiche arabe. Con loro Kalim Baggili all’oud, Nicolas Thijs al contrabbasso e Jan De Haas alla batteria.

L’eterodossa partecipazione di Gianmaria Testa al festival sarà anticipata domenica alle ore 16 (Clusone, Palazzo Marinoni Barca) da un incontro del raffinato cantautore con il giornalista Alberto Bazzurro. Poi sarà la volta della sua musica, che ha incrociato il jazz soprattutto attraverso i musicisti che hanno partecipato in veste di session man al disco Da questa parte del mare. E, come detto, a ripristinare il primato delle pratiche improvvisative in musica, sarà la prova solitaria di una grande fuoriclasse del jazz italiano, Rita Marcotulli, che aprirà il concerto domenicale (ore 21,30).(27/07/2007)

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