Cinema e donne, donne e cinema. Ecco gli ingredienti della seconda edizione di «Femminile plurale», la rassegna che il Cinema Crystal dell’Oratorio di Lovere propone per il mese di marzo ad un prezzo speciale: 2 euro. Il «Giovedì di qualità» -come è chiamato l’appuntamento settimanale dell’Alto Sebino con il cinema d’autore- si arricchisce di quattro serate tutte dedicate all’universo femminile, per tematica e per regia. Sarà «Personal Velocity», Stati Uniti d’America, ad aprire la rassegna giovedì 4 marzo alle ore 21. Diretto da Rebecca Miller, il film - che ha trionfato a Locarno lo scorso anno con il Pardo d’oro al Sundance Film Festival- è la storia di tre donne viste da una donna. Tre brevi racconti della vita di Delia, Greta e Paula che colgono significativi momenti di cambiamento nell’esistenza di ciascuna.
Giovedì 11 marzo
sarà invece il film francese «Bord de mer» della regista Julie Lopes-Curval, a occuparsi del tema: sullo sfondo della cittadina di provincia di Cayeux-sur-mer si racconta la storia di Marie e di persone comuni alla ricerca di un’altra normalità. «Bord de mer» è vincitore della Camera d’Or al Festival di Cannes del 2002. L’unica regia maschile è invece quella della terza tappa di «Femminile Plurale», con il film francese «Marie-Jo e i suoi due amori» di Robert Guédiguain, in programma per venerdì 19 marzo. Per l’ultimo film della rassegna ci si sposta infine in nord Africa. E’ infatti tunisina la regista Raya Amari che con il suo «Satin Rouge» (giovedì 25 marzo ore 21) racconta la storia di Lila, una vedova sulla quarantina che, dedita alla casa e alla famiglia, ad un certo punto riscopre la sua femminilità. «E’ con il riscatto della donna in un’altra cultura - spiega Fabiana Danesi, della commissione cinema del Crystal - che si chiude questa speciale iniziativa che, grazie al patrocinio dell’assessorato Turismo e Cultura del Comune di Lovere, avrà un prezzo altrettanto speciale. Siamo alla seconda edizione e la nostra speranza è che diventi un appuntamento fisso ogni anno. Con la donna come protagonista».
(03/03/2004)
