Arrivano dal Ciad, dal Senegal e dall’Etiopia: sono tre film che l’associazione «Un Altro Mondo» propone nel «Cineforum africano». Le proiezioni si svolgeranno presso la Circoscrizione n° 7 di via dei Carpinoni per tre lunedì a partire da lunedì 8 novembre (inizio proiezioni alle 21). Questo il calendario: lunedì 8, «Bye Bye Africa» (Ciad, 1998) di Mahamat-Saleh Harun; lunedì 15, «Ken Bugul» (Senegal, 1990) di Moussa Sene Absa; lunedì 22, «Sankofa» (Etiopia, 1993) di Hailè Gerima. Alla notizia della morte della madre, il regista Mahamat-Saleh Harun, torna in Ciad. Questo ritorno è anche l’occasione per il regista di ripercorrere e ripensare la propria vita. Con la sua piccola videocamera digitale, il regista percorre le strade della capitale e compie una serie di incontri rivelatori: una sua vecchia fiamma, i ruderi di una sala cinematografica, il paesaggio cittadino ancora sconvolto dai combattimenti della guerra civile. In un paese dove non esiste il cinema, il regista se ne inventa uno: Bye Bye Africa. Ken Bugul - La repubblica dei ragazzi racconta invece le avventure dei dodicenni Ken e Jeeli che, dall’isola di Gorée, dove vivono, scappano per tentare l’avventura nella capitale, Dakar. Qui però trovano solo altri ragazzi sbandati come loro che cercano quotidianamente di sbarcare il lunario con piccoli lavoretti. Espulsi dalla città si rifugiano in un villaggio abbandonato dove, sotto la guida di un pastore che diviene la loro guida, fondano la «Repubblica dei ragazzi». In lingua akan, sakofa significa «ritornare al passato e rivolgersi al futuro». Una top model americana, posseduta da uno spirito della Fortezza di Cape Coast in Ghana, viene reincarnata in Shola, una schiava di una piantagione nordamericana. Questo viaggio nel passato la porta a vivere e subire le brutalità della sua condizione di schiava. Altri due schiavi, Nunu e Shango si oppongono al regime schiavistico e iniziano a battersi insieme a Shola per divenire padroni del proprio destino.
(06/11/2004)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
