Ciclovia della cultura, definito il percorso
Ecco la «strada» che unirà Bergamo e Brescia

Si chiamerà Ciclovia della cultura e unirà Bergamo e Brescia nel 2023, anno in cui le due città sono Capitali della cultura.

Una ciclovia che unirà Bergamo e Brescia, elette insieme Capitali della cultura 2023. Un percorso ciclabile che, proprio in vista di quell’appuntamento, valorizzerà e promuoverà il patrimonio socio-economico e culturale dei due territori, così collegati su due ruote.

Il progetto è stato presentato nella mattinata di mercoledì 24 febbraio e la prima «pietra» verso la realizzazione dell’opera è stata idealmente posta con la sottoscrizione, da parte delle Province e dei Comuni capoluogo, di un protocollo d’intesa, lo scorso gennaio.

Definito ora il tracciato della futura ciclovia, di 75 chilometri: seguirà dove possibile la viabilità ciclabile già esistente e andrà a toccare luoghi di valore storico e naturalistico, piccoli borghi, monasteri, castelli e monumenti. Si uniranno così i patrimoni delle due città a partire da Città Alta, ma andando a toccare anche la zona del fiume Serio, l’area collinare e dei castelli della nostra provincia, oltre alla zona dell’aeroporto di Orio Al Serio per convogliare sulla ciclovia anche il mondo turistico che arriva allo scalo.

Ci sono per esempio Brusaporto, Costa di Mezzate, Montello tra le località coinvolte nel progetto, ma anche Gorlago, Carobbio degli Angeli, Chiuduno, Grumello del Monte, Castelli Calepio. Non manca ovviamente il Sebino, con Sarnico, Paratico e Iseo fino ad arrivare in Franciacorta.
Un percorso che dovrà essere pronto e fruibile proprio per il 2023, anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitali della cultura insieme.

IL PROGETTO E IL PERCORSO

La presentazione del progetto nella conferenza trasmessa su YouTube

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