Catapultati in un mondo di suoni diversi: è la bellezza di Bergamo Jazz

Un festival sempre più in simbiosi con la città e sempre capace di stupire grazie a una proposta che scandaglia tutte le sfumature del jazz, dal classico, allo sperimentale senza dimenticare di puntare i riflettori sulle nuove generazioni. Bergamo Jazz, per l’ultima volta targato Maria Pia De Vito (dalla prossima edizione il nuovo direttore artistico sarà Joe Lovano) si conferma uno dei festival più interessanti a livello nazionale e la nostra città dimostra di apprezzare la proposta riempiendo le sale e i teatri e partecipando con calore inaspettato a tutti gli eventi.

Con Tic Tac abbiamo voluto vivere un intera giornata passando da un concerto all’altro, dal teatro Sant’Andrea dove si è esibito un fantasioso e virtuoso Amaro Freitas, al Circolino dove si sono esibiti i Dear Uncle Lennie, fino al teatro Sociale dove si sono esibiti prima i Mixmonk: Joey Baron, Bram de Looze, Robin Verheyen e poi Panorchestra special guest Jonathan Finlayson. Guarda il reportage.