Castana, occhi scuri, di Treviolo
Giulia Vittoria va a Miss Italia

Si chiama Giulia Vittoria, di cognome fa Palazzi. Occhi marroni, capelli castani, ha vinto il titolo di Miss Lombardia: ora, con il numero 42, parteciperà al concorso di Miss Italia. Note particolari? Giulia Vittoria è bergamasca, e abita a Treviolo. Sarà protagonista con altre 30 ragazze nella serata del 12 settembre trasmessa su Rai1, dedicata alla moda.

Chi vuole sostenerla con il televoto può farlo da telefono fisso chiamando il numero 894003, televoto da cellulare 47333.

Il concorso cambia pelle
Miss Italia cambia pelle e, per la sua 71ª edizione, dall'11 al 13 settembre prossimi su Raiuno, da semplice concorso di bellezza, si trasforma in un talent show con tanto di casting, stage con fotografi di moda e grandi stilisti (Diane Von Furtsemberg, Vivienne Westwood e Angela Missoni), provini con registi e attori (Ridge e Brooke di Beautiful) e prove d'abilità, per trovare le attrici e le modelle del futuro.

«Abbiamo diviso il concorso in tre serate a tema: cinema, moda e bellezza - ha spiegato la conduttrice Milly Carlucci -: nelle prime 2 concorreranno, separatamente, le 30 ragazze che hanno mostrato una maggiore attitudine per il cinema e le 30 più adatte, per ambizione o costituzione fisica, a sfilare in passerella. Poi l'ultima sera, dopo i ripescaggi e altre selezioni, si vedranno i 'fuochi artificiali' con prove di canto, ballo e recitazione, anche con la collaborazione degli ospiti presenti in studio. La giuria darà dei voti motivati, come nei talent show, ai quali le ragazze potranno replicare e solo alla fine verrà scelta la reginetta del 2010».

La nuova Miss Italia, dunque, non sarà solo una bellezza da copertina, come ha precisato Patrizia Mirigliani, organizzatrice del concorso, ma avrà modo sin da subito di affacciarsi nel mondo del lavoro, esprimendo il proprio talento e non solo la propria avvenenza. Così, oltre ai consueti premi e contratti per Miss Italia, anche Miss Cinema andrà subito a girare un film prodotto da Rita Rusic, mentre Miss Eleganza farà un servizio fotografico per il settimanale "A".

«Tra l'altro - ha detto Mirigliani - questa edizione farà da apripista alle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia che si festeggeranno nel 2011 e siamo certi che Miss Italia diventerà un simbolo dell'italianità nel mondo, come la Marianne di Francia».

Singolare che, in questo preludio del centocinquantenario, a co-condurre la trasmissione ci sia un membro della famiglia Savoia. «È solo una coincidenza - ha spiegato, divertita, Milly Carlucci - in realtà Emanuele è qui perché ha un grande talento e dopo 'Ballando con le stelle' lui è diventato un po' il mio figlioccio adottivo».

La butta sull'ironia, invece, il direttore di Raiuno, Mauro Mazza: «Se Milly è il 'generale' di questa corazzata che è Miss Italia, Emanuele è il 'regio esercito'».

Riguardo alle polemiche degli ultimi giorni, sulla possibile presenza a Salsomaggiore Terme di una concorrente transessuale, Milly Carlucci ha voluto precisare: «Qui ci sono solo 60 bellissime ragazze». Patrizia Mirigliani, dal canto suo, ha sgombrato il campo a ogni equivoco: «Non mi risulta - ha detto - che tra le ragazze ci sia una trans; se ci fosse dovrei escluderla perché il regolamento prevede che bisogna essere donna sin dalla nascita. Questo non vuol dire, però, che non si possa pensare a una modifica per il futuro, oggi si vive in un'epoca diversa, c'è una maggiore libertà ed è giusto che anche Miss Italia si adegui ai tempi».

«Sono solo chiacchiere - ha aggiunto Maria Perrusi, la Miss Italia in carica ancora per pochi giorni - le ragazze devono solo concentrarsi sul concorso evitando le distrazioni perché c'è tanto da lavorare prima di poter coronare il proprio sogno».

Molti gli ospiti previsti quest'anno, a partire dalla madrina d'eccezione, Sharon Stone. Ci saranno poi Kylie Minogue, Flavio Insinna, Lorenzo Flaherty, Flavio Montrucchio oltre a un grande ospite a sorpresa, la cui identità sarà resa nota solo nelle prossime ore. La giuria tecnica invece sarà composta da Giulio Base, Duccio Forzano, Guillermo Mariotto, Bob Krieger e Rita Rusic.

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