Continua a riscuotere curiosità la mostra «L’Italia, la Lombardia e Bergamo. Carte geografiche dal XV al XIX secolo» allestita nell’ex convento di San Francesco. Promosso dalla Fondazione Bergamo nella storia, dall’Ateneo di Scienze, lettere ed arti di Bergamo e dall’Università degli studi di Bergamo, il percorso espositivo consente un excursus attraverso l’evoluzione della città di Bergamo, della Lombardia e dell’Italia. I preziosi documenti esposti, provenienti dalla collezione privatadi Emilio Moreschi, presentano un grande interesse sotto il profilo dell’opera d’arte ma anche della storia politica.
I visitatori possono ammirare le prime testimonianze cartografiche risalenti al XV secolo e altri capolavori realizzati da cartografi di primo piano come Giorgio Settala, Jacopo Ortelio, Gerhard Kremer e Martin Waldsemuller.
La mostra rimarrà aperta fino al 16 gennaio, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19.
Ingresso 5 euro. Il biglietto permette anche l’accesso alla mostra del Moroni - sezione Giudizio universale nell’ex convento di San Francesco -, alla Rocca, al Museo donizettiano, al Campanone, alla Torre dei Caduti.
(29/12/2004)
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