Cultura e Spettacoli
Sabato 10 Settembre 2016
Bozzetto: «Io maestro? Non scherziamo»
Il trailer del documentario sul regista
Bruno Bozzetto: buona la prima? «Ma sì, anche se non so se è proprio la mia prima volta a Venezia, forse c’ero stato per un festival di cinema pubblicitario, ma non mi ricordo bene. Comunque sì, questa dovrebbe essere la prima volta».
Incontriamo Bruno Bozzetto al Lido di Venezia poco prima della presentazione del film documentario di Marco Bonfanti «Bozzetto non troppo» presentato qui alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici. «La cosa più incredibile – dice Bozzetto – è che vengano a vedere questo film: perché la gente dovrebbe vedermi al cinema?».
Forse, azzardiamo, perché lei è uno dei più grandi registi di animazione al mondo? «Ma no, non scherziamo» risponde divertito. «Quando mi chiamano maestro, genio dell’animazione, sono complimenti che posso accettare solo se detti in tono scherzoso, altrimenti no. Per il resto, sono felicissimo di essere qui alla Mostra del Cinema, da appassionato di quest’arte mi piacerebbe buttarmi subito in qualche sala a vedere i film, mi piace vedere che c’è un sacco di gente, mi sento attirato da tutto come un bambino: mi sembra di stare a Miami».
Il film di Marco Bonfanti ripercorre la sua carriera di cineasta e di uomo entrando anche nel suo privato, mostrando la sua casa, il suo studio, la sua famiglia i suoi animali, compresa la ormai celebre pecora... Come si è sentito a essere attore di se stesso? «La responsabilità è tutta del regista Marco Bonfanti, io non sapevo nemmeno cosa volesse fare. Pensavo al classico documentario, con interviste e qualche immagine. E invece mi faceva ripetere le scene anche sei o sette volte e questo spesso mi spazientiva perché non sono assolutamente un attore, e alla sesta replica mi sembrava di perdere in spontaneità» (queste sequenze si troveranno negli extra del dvd, anticipato il regista). «Ma ci siamo anche molto divertiti, come nella scena in cui Bonfanti voleva a tutti i costi che la pecora venisse a mangiare vicino a me, come se potesse rispondere a comando: sembrava impossibile convincerla e invece in pochi minuti la scena era girata: è stato un momento davvero magico. Così come è stata molto divertente una scena con due cavalli che abbiamo girato a Solto Collina».
Il trailer
http://www.ecodibergamo.it/videos/video/il-trailer-di-bozzetto-non-troppo_1027744_44/© RIPRODUZIONE RISERVATA