Dodici sezioni, più di 70 film tra corto e lungometraggi, 9 giornate di proiezione: questi alcuni dei numeri della 23ma edizione di Bergamo Film Meeting che si svolgerà all’Auditorium di piazza della Libertà dal 5 al 13 marzo. La nuova edizione è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa presso la sede milanese dell’Agis.I tagli ai finanziamenti aveva messo in forse l’allestimento della rassegna poi è venuta un’improvvisa svolta grazie all’intervento del Comune di Bergamo che ha deciso di ripianare buona parte dei mancati finanziamenti. Il festival diretto da Emanuela Martini e Angelo Signorelli si presenta a prima vista organizzato secondo due direttrici - dal tocco alla Lubitsch al cinema della Resistenza - attorno alle quali ruota una galassia di altre proposte di un programma che si preannuncia ricchissimo.
Posto d’onore la retrospettiva dedicata ad Ernst Lubitsch uno dei più geniali tra gli esponenti della diaspora europea verso Hollywood, del quale verranno presentate una quindicina di opere, tra cui l’epocale To Be or not to Be (in italiano, Vogliamo vivere). In collaborazione con la Galleria d’arte e gli eredi Zucchelli verrà presentata una selezione di tredici film d’animazione tra quelli custoditi dal Fondo Nino Zucchelli (gestito in collaborazione con Lab 80), tra cui alcuni capolavori dell’animazione dei paesi dell’est degli anni Sessanta. Cinque film di Michael Powell nel centenario della nascita, la personale del regista spagnolo Agustì Villaronga, l’omaggio a Sam Peckinpah (proiezione integrale di Pat Garret e Billy the Kid), otto film della Mostra concorso tra cui tre italiani inediti (Segre, Rizzo e Reggiani), sette film della fantascienza inglese (Dalla Guerra Fredda all’Apocalisse), il documentario dei registi bergamaschi Fabio Sonzogni e Andrea Zimbelli, Misura per misura di William Shakespeare, in Cantiere, completano il ricco programma del festival. Informazioni allo 035. 363087 sito Internet: www.bergamofilmmeeting.it.
(01/03/2005)
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