Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Sabato 23 Maggio 2015
Bergamo Festival, finale in musica
Concerto e memorie della Grande guerra
«Bergamo Festival FARE LA PACE» chiude i battenti domenica 24 maggio. Ecco gli ultimi appuntamenti in programma.
Laboratorio creativo
Jelly Print. Morbide impressioni
Domenica 24 maggio, ore 10.30 15.30 17.00, Temporary Lab, Quadriportico Sentierone, Bergamo.
Durante il workshop a cura dei Dipartimenti Educativi della Fondazione Adriano Bernareggi i bambini dimenticheranno pennarelli e pastelli e useranno un foglio di gelatina come matrice per stampare con il cibo. Combinando colori e materiali il risultato sarà una serie di stampe uniche e tutte diverse tra di loro, create con uno strumento morbido e curioso.
Kin Sheung Chiaretto Yan
Buoni cittadini, buoni cattolici. La Cina si apre al cristianesimo?
Domenica 24 maggio, ore 15.00, Domus, Piazza Dante, Bergamo
Chiaretto Yan, cattolico cinese residente a Shanghai porterà la sua personale testimonianza di cattolico in Cina e della scelta di molti cinesi, soprattutto giovani e intellettuali, di convertirsi al cristianesimo. L’evento è moderato da padre Giorgio Licini, direttore del centro PIME di Milano.
Eyoum Nganguè
Domenica 24 maggio, ore 16.30, Domus, Piazza Dante, Bergamo
Eyoum Nganguè, giornalista e antropologo camurenese residente a Parigi porterà al Festival una ventata di buone notizie dall’Africa: dall’azienda che trasforma i sacchetti di plastica in pavimenti in Burkina Faso, alle ragazze nigeriane che brevettano il motore che va a pipì. Un incontro per scoprire un’Africa piena di sorprese, ricca di un presente bello e un futuro di speranza. A intervistare l’autore Anna Pozzi, giornalista di Mondo e Missione.
Concerto di chiusura BERGAMO FESTIVAL FARE LA PACE 2015
EN BLANC ET NOIR. I DUE VOLTI DELLA GRANDE GUERRA
Duo Pianistico Nicoletta e Angela Feola
Domenica 24 maggio, ore 18.00, Sala Piatti, Via San Salvatore 6, Bergamo
Bergamo Festival FARE LA PACE chiude in musica l’edizione 2015 con il concerto del duo pianistico Nicoletta e Angela Feola “En blanc et noir. I due volti della Grande guerra. Per commemorare i cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e le vittime che vi presero parte, il duo pianistico Nicoletta e Angela Feola si è impegnato da circa due anni in una ricerca capillare di musiche scritte da autori che avevano partecipato al conflitto in prima persona o di compositori che, pur lontano dal fronte, vi avevano dedicato riflessioni, amare, in note.
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