Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 16 Ottobre 2014
Bergamasco batte la Siae in tribunale
Da Londra gestisce diritti sulla musica
Un bergamasco batte la Siae in tribunale. La storia è quella di un ex allievo del liceo Sant’Alessandro di Bergamo che da un anno sta seguendo le attività degli eventi dal vivo per conto una società inglese, fondata da italiani a Londra, chiamata Soundreef.
Si tratta di una società di gestione di diritto d’autore che opera in 13 Paesi, e che in Italia fa concorrenza alla Siae. Una decisione della commisione europea (Cisac) nel 2008 ha sancito la libera concorrenza tra società europee in questo campo.
Così dal 2011 Soundreef opera in Italia come concorrente di Siae nel campo della diffusione della musica da sottofondo negli esercizi commerciali: in molte strutture commerciali anche in Bergamasca, alcune di grandi dimensioni. la musica è licenziata da Soundreef.
Società che in un comunicato, diffuso mercoledì, spiega di aver vinto in tribunale (sia in prima istanza che in appello) un procedimento che conferma la bontà delle proprie tesi legali. Ad esprimersi favorevolmente è stato il Tribunale di Milano.
«Non vi sono allo stato sufficienti elementi per ritenere che la diffusione di musica da parte di Soundreef nel territorio italiano sia illecita in forza della riserva concessa alla Siae dall’art. 180 L. aut. né sembra infatti potersi affermare che la musica (...) gestita da Soundreef e da questa diffusa in Italia in centri commerciali Gdo e simili, debba obbligatoriamente essere affidata all’intermediazione di Siae. Una simile pretesa entrerebbe in conflitto con i principi del libero mercato in ambito comunitario e con i fondamentali principi della libera concorrenza ».
Il Tribunale di Milano ha respinto le domande proposte da una cantautrice e da una radio , che avevano chiesto ai giudici di inibire alla Soundreef la prosecuzione della propria attività in quanto – a loro dire – avrebbe rappresentato una violazione dell’esclusiva della Siae ed una condotta di concorrenza sleale.
Il bergamasco che lavora a Londra si occupa della gestione delle licenze per gli eventi dal vivo in Italia.
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