Cultura e Spettacoli
Mercoledì 19 Marzo 2014
Ben tornato, Charlie Brown!
Nel 2015 il primo film in 3D
Il 6 novembre 2015, nell’anno del 65° anniversario dal debutto dei fumetti di Charles Schulz, e dei 50 anni dallo special televisivo cult «Un Natale da Charlie Brown», arriverà «I Peanuts», il primo film animato in 3d su Charlie Brown.
Il 6 novembre 2015, nell’anno del 65° anniversario dal debutto dei fumetti di Charles Schulz, e dei 50 anni dallo special televisivo cult «Un Natale da Charlie Brown», arriverà «I Peanuts» di Steve Martino, il primo film animato in 3d su Charlie Brown, Snoopy & company, del quale ha debuttato online il primo teaser trailer italiano.
Il produttore principale della pellicola (realizzata da Blue Sky per la 20th Century Fox) Craig Shulz, figlio di Charles, morto nel 2000, ha spiegato a Usa Today come i fan chiedessero da tempo un nuovo film sui Peanuts, visto che l’ultimo ultimo, animato in 2d è «Bon Voyage, Charlie Brown (and Don’t Come Back!!)» del 1980: «Abbiamo aspettato il momento giusto - ha detto -. Io sono molto più protettivo di quanto lo sarebbe stato mio padre. Il nostro primo obiettivo è stato rispettare il suo lavoro e ciò che ci ha lasciato».
Fra gli autori della sceneggiatura c’è anche Bryan Schulz, nipote di Charles e figlio di Craig: «Ci sono tre generazioni di Schulz nel film». Il produttore non ha paura che la tecnologia in 3d possa snaturare i personaggi e pensa che anche Charles Schulz avrebbe «accettato a braccia aperte la tecnologia,per lui sarebbe stato assolutamente logico, e permette di farti entrare maggiormente nei fumetti».
Sulla trama per ora i realizzatori preferiscono mantenere il più possibile la sorpresa, qualche dettaglio però è emerso. La famiglia dei Peanuts sarà presente in massa, da Piperita Patty al sempre sporco Pig-Pen; Snoopy non parlerà ma si farà capire a gesti come già accadeva nei precedenti film animati; tra le ambientazioni «simbolo» della storia ci saranno il lago ghiacciato, la casa di Charlie Brown, «il muro», ma anche i sogni da aviatore di Snoopy; si rispetterà appieno il design originale di Schulz tanto che anche la targa sul baracchino da psichiatra di Lucy avrà ancora scritto «5 centesimi».
«Non vedremo Charlie Brown tirare fuori un ipad - ha spiegato il regista Steve Martino, che ha già diretto fra gli altri, Ortone e il mondo dei Chi e L’era glaciale 4/Continenti alla deriva -. Vogliamo creare quella qualità senza tempo che i Peanuts hanno sempre avuto».
Lo humour del film emerge già dal trailer, dove sulle note di «Così parlo Zarathustra» di Richard Strauss, diventato tema simbolo di 2001 Odissea nello spazio, quella che sembra un’immagine fra le stelle della Terra, si rivela invece il testone sferico di Charlie Brown subito sorridente, al quale però ruba immediatamente la scena un’irrefrenabile Snoopy. Il bambino commenta con il suo immancabile «Good Grief!» («Misericordia!»), e il bracchetto subito risponde con leccatina di faccia e un abbraccio finale, mentre sul titolo del film appare anche l’uccellino Woodstock.
«Charlie Brown è il tipo che si rialza sempre dopo ogni caduta e ci riprova. E’ il messaggio potente per me - ha aggiunto Martino -. Questi personaggi sono conosciuti e amati in tutto il mondo e ora noi abbiamo l’opportunità di portarli a una nuova generazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA