Bandabardò e Arpioni suonano per «Siamo tutti partigiani»

«Siamo tutti partigiani» è il titolo dell’iniziativa promossa in occasione del 60° anniversario della Liberazione, dalla Cgil di Bergamo con il Movimento studentesco a sostegno dell’Anpi, per rendere presenti ai ragazzi delle scuole secondarie bergamasche i valori della Resistenza italiana al fascismo e al nazismo.

Un progetto che prevede diversi incontri nelle scuole con i protagonisti della Resistenza, e che culminerà nella serata di venerdì 11 febbraio al Palazzetto dello Sport di Bergamo, dalle ore 20, dove oltre alla musica della Bandabardò, preceduta dal gruppo orobico degli Arpioni con Tonino Carotone, ci sarà la consegna del testimone. Da chi la Resistenza l’ha vissuta, con testa e anima, e per sessant’anni l’ha difesa e salvaguardata nei suoi valori e principi, a chi, giovane, vorrà far vivere la memoria di quella straordinaria esperienza, nella pratica della libertà e della democrazia.

Un passaggio di testimone che, concretamente, si tradurrà nella consegna, sul palco, di tessere Anpi ad alcuni giovani, studenti e lavoratori. L’ingresso alla serata sarà riservato a tutti coloro che esibiranno la tessera speciale dell’Anpi di Bergamo (del costo di 5 euro), che si potrà acquistare nella sedi della Cgil di Bergamo in via Garibaldi 3 (035/3594240) e di Treviglio, in via Battisti 43/b (0363/41662), nelle scuole (a cura delle Associazioni studentesche) e nella sede dell’Anpi di Bergamo in via Pignolo 9 ( 035/248064) e al Palazzetto dello Sport di Bergamo nella giornata e la sera stessa dell’evento.

IL CONCERTO - Bandabardò è una delle band più apprezzate della nuova scena musicale italiana. Nascono nel 1993 e da allora calcano i palcoscenici italiani e non con la loro musica piena di energia e colore, una singolare miscela che parte dal combat folk e arriva a Manu Chao. Al Palazzetto dello Sport presenteranno il loro ultimo lavoro, «Tre passi avanti», quattordici brani interpretati con la consueta energia; un album ricco di storie, di umanità e di ironia.

Prima della Bandabardò, attorno alle ore 20, sul palco saliranno i bergamaschi Arpioni, una band che coniuga impegno sociale e voglia di fare musica di qualità, divertente e intelligente, che riesce a coinvolgere e far scatenare il suo pubblico. Gli Arpioni, capitanati dal cantante Kino, stanno per pubblicare un nuovo disco dove si concederanno varie divagazioni stilistiche, e dove saranno in compagnia di diversi artisti, da Roy Paci a Tonino Carotone con la sua corista Piluka, fino a Stefano Rosso cantautore romano che scalò le classifiche italiane più volte tra la fine degli anni settanta ed i primi ottanta. In questo concerto di Bergamo saranno accompagnati da Tonino Carotone, al secolo Antonio de la Cuesta, nato a Pamplona in Spagna, curioso e originale cantautore innamorato dell’Italia. Il suo ultimo album «Mondo difficile» è un vero e proprio omaggio alla canzone italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna sonora alle commedie all’italiana degli anni ’60 e dei primi anni ’70, con tanto di mandolino sempre presente a sottolineare la melodia.

Nel mese di maggio, l’iniziativa avrà poi un ulteriore grande evento. Francesco Guccini ha accettato di suonare al Lazzaretto di Bergamo, il 31 maggio, con una data del suo nuovo tour 2005, perché convinto dal progetto «Siamo tutti partigiani».

(25/01/2005)

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