Aspettando la riapertura
la Carrara dà i numeri

Mancano poco più di 4 mesi alla riapertura del prestigioso museo cittadino, chiuso ormai dal giugno 2008 per lavori di sistemazione dell’edificio che si sono rivelati eterni. Nell’attesa, ecco alcuni numeri che possono aiutare a comprendere meglio la storia e la ricchezza artistica di questo patrimonio.

23 aprile 2015: si riapre

1 città: Bergamo

1 fondatore: Giacomo Carrara

4 grandi donatori: Giacomo Carrara, Guglielmo Lochis, Giovanni Morelli e Federico Zeri

236 altri donatori, tra privati e istituzioni

1.796: nasce Accademia Carrara

1.796 dipinti in collezione compresi tra il XV e il XIX secolo

Più di 130 sculture comprese tra XV e il XIX secolo

2.824 disegni antichi

777 disegni realizzati, dall’inizio del XIX al XX, da allievi di Accademia Carrara.

1.632 calchi

62 tra gessi, affreschi staccati, grandi cartoni preparatori

Circa 7.600 stampe antiche

1.300 libri antichi

976 medaglie

221 monete

46 sigilli antichi

320 cornici

180 tra mobili, bronzetti, porcellane, oggetti di oreficeria

60 ventagli

133 peltri

Straordinari protagonisti: Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Sandro Botticelli, Raffaello, Evaristo Baschenis, Fra Galgario, Tiepolo, Canaletto, Piccio.

Tra i più ampi corpus di opere custoditi al mondo di Lorenzo Lotto e Giovanni Battista Moroni.

Questi i numeri che hanno contribuito alla nascita e alla crescita culturale e artistica di Accademia Carrara, che ora non aspetta altro che riaprire le sue porte al pubblico.

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