Andreoli-Cavallo: sonata per flauto e psichiatra

Dopo il successo del concerto a Modena, giunge venerdì 23 aprile a Bergamo l’insolita coppia formata dal celebre psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli e da Bruno Cavallo, già primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, oggi impegnato in intensa attività solistica e didattica. Amici da tempo, il primo ama la musica classica (Beethoven e Mahler su tutti) e predilige in particolare il flauto, il secondo è musicista sensibile anche alle problematiche psicologiche; insieme hanno già collaborato in precedenza, affrontando per esempio il tema dell’«ansia del concertista». Il concerto dal curioso titolo «L’amore: tra organi e sentimenti. Sonata per flauto e psichiatra, solo» si terrà all’Auditorium di Piazza della Libertà alle ore 21

Si tratta del primo esperimento assoluto per questo originale ensemble. Un originale dialogo d’amore tra la voce di uno psichiatra e il suono di un flauto. Nelle intenzioni dei due protagonisti, infatti, non vuol essere né una semplice conferenza sul tema dell’amore, né un concerto per strumento solista. L’idea, invece, è quella di uno spettacolo creato per la scena che si avvale del dialogo fra parola e musica, due modalità di comunicare in grado arricchirsi vicendevolmente. Lo strano evento - «roba da matti», come ironicamente lo definisce Andreoli e intorno al quale entrambi i protagonisti preferiscono mantenere un certo riserbo per creare curiosità nel pubblico - è frutto della commistione fra il sapere psichiatrico sul comportamento dell’uomo e l’interpretazione musicale dei sentimenti.

Intorno al tema dell’amore, ai suoi aspetti e alla simbiosi linguistica tra il concetto di amore e morte, Vittorino Andreoli ha scritto un testo originale che leggerà in scena. Bruno Cavallo, invece, interpreta musiche da Monteverdi, al repertorio barocco fino ai moderni Debussy e Varèse, frammenti originali per flauto solo, oppure trascrizioni per il suo strumento: idee musicali che evocano atmosfere e sentimenti.

Informazioni utili

Ingresso: 15/8 euro

Gioventù Musicale di Bergamo: tel. 035/213223

(19/04/2004)

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