Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 22 Maggio 2008
Alla libreria Buona Stampa incontro con Roberto Rota
Quale eredità ha lasciato il ’68? L’uomo è ansioso di proclamare la sua libertà? Ma da chi e da che cosa? A queste domande si cercherà di dare risposta nel nuovo appuntamento culturale in programma venerdì 23 maggio alla libreria Buona Stampa di via Paleocapa 4/e.In collaborazione con L’Eco di Bergamo e Bergamo Tv l’appuntamento è alle 18 con Roberto Rota presenterà il suo libro «Dalla parte di Dio. Dalle illusioni del ’68 alla speranza cristiana», edito da Fede&Cultura. Introduce l’incontro padre Luciano Sguassero.Roberto Rota, nato nel 1958 e laureato in Chimica all’Università di Milano, è dirigente d’azienda. È stata la sua storia personale a portarlo alla scrittura di questo libro: «Negli Anni ’70 ero un adolescente, che ha visto il ’68 italiano trasformare il disagio giovanile in contestazione. La Chiesa aveva recepito in anticipo il periodo di cambiamento in atto e nel ’62 aveva convocato il Concilio Vaticano II. Alla storia della Chiesa, da sempre, si è affiancata una storia anticlericale. Da quasi duecento anni ha assunto la forma dell’ideologia materialista marxista, che ha portato all’ateismo e alla laicizzazione della società. Attraverso un cammino di fede in realtà ecclesiali e la passione della storia della Chiesa ho capito il peso della cristianità nella storia. E questo da molti, a torto, è negato». (22/05/2008)
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