Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Martedì 17 Novembre 2020
Al via in città «PortAMI un libro»
Li consegna BergamoxBergamo
Le nuove restrizioni dovute alla recrudescenza pandemica e previste nell’ultimo Dpcm, costringono tutti noi, e in particolare gli anziani così vulnerabili al Covid-19, a rimanere in casa limitando fortemente lo svolgimento delle attività di interesse ma soprattutto le relazioni interpersonali.
Nasce così PortAMI un libro, il progetto del Comune di Bergamo in collaborazione con Confesercenti Bergamo e Ascom Bergamo finalizzato proprio a favorire la costruzione e il mantenimento delle relazioni tra i cittadini a partire dai libri, grazie alla partecipazione dei volontari di BergamoxBergamo che fanno da tramite tra la necessità del cittadino e la libreria.
«”PorTAMI un libro” è un servizio speciale che l’Amministrazione ha scelto di realizzare insieme alle associazioni di categoria per venire incontro alle necessità di quei cittadini, e in particolare della popolazione anziana della nostra città, desiderosi di acquistare un libro ma impossibilitati farlo di persona – dichiara l’assessore alle politiche sociali Marcella Messina –. Quest’iniziativa però non va letta semplicemente come un servizio di consegna, ma soprattutto come una straordinaria occasione per capitalizzare l’esperienza dei volontari di BergamoxBergamo, che in questi mesi hanno saputo costruire dialogo relazione accoglienza e comunità con i cittadini in diverse condizioni sociali, e tramutarla in un’opportunità per generare nuovi contatti con coloro che, costretti a casa dal lockdown, si mostrano desiderosi di alleviare la solitudine attraverso un libro e, magari, la presenza un viso amico».
Il progetto funziona in modo molto semplice: la persona che desidera ricevere un libro contatta il libraio di fiducia che, a sua volta, chiama il numero unico BergamoAiuta (342 0099675) per chiedere l’aiuto di un volontario pronto a effettuare la consegna.
«Il Comune di Bergamo raccoglie oggi una proposta che come Sil Confesercenti avevamo già avanzato nella prima fase della pandemia – afferma Antonio Terzi, presidente Confesercenti Bergamo e Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi –. Un contributo fondamentale per riaffermare il libro come bene essenziale, la lettura come strumento chiave per meglio affrontare questi tempi, il legame tra librerie e territorio in un rinnovato senso di vicinanza e prossimità che dovrà necessariamente rappresentare la prospettiva del futuro che ci attende. Un sentito grazie al Comune per la grande sensibilità dimostrata e ai volontari che consegneranno i libri».
«L’iniziativa promossa dal Comune di Bergamo è lodevole ed ha un duplice scopo: aiutare le librerie presenti sul territorio comunale e, allo stesso tempo, dare la possibilità ai cittadini di usufruire del servizio dei librai. Per i librai si allarga il bacino di clienti e “PortAMI un libro” diventa lo strumento per continuare a stare vicino ai propri clienti, offrendo non solo un servizio, ma diffondendo cultura. I nostri librai continuano anche se in un modo diverso, a consigliare e proporre libri tenendo conto delle attitudini e dei gusti dei lettori - commenta Cristian Botti, presidente Gruppo Librai – Cartolai – Forniture per ufficio Ascom Confcommercio Bergamo -. Infine mi preme segnalare, in particolare, la collaborazione tra le due associazioni di categoria. Promuovere insieme un’iniziativa a sostegno di un attività e a vantaggio dei clienti ha un valore sempre, ma in questo momento difficile acquista una profondità maggiore».
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